Zironelli: «Tutti rispettano la maglia, sono alla Samb per vincere il più possibile»
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giornata di conferenza stampa in casa Samb, con mister Mauro Zironelli che ha parlato alla vigilia della sfida di campionato contro il Matelica, in programma domenica 13 dicembre al Riviera delle Palme (calcio d’inizio alle ore 17,30):
«Vogliamo confermare le belle prestazioni fatte ultimamente, non sarà facile ma dobbiamo riuscirci. Sono contento del gruppo di ragazzi che ho a disposizione, manteniamo un profilo basso e cerchiamo di migliorare in alcuni aspetti. Chi scende in campo dà sempre il massimo, rispettando la maglia. Avere un gruppo che ti segue è davvero importante. Matelica? Ogni partita è una storia a parte, ho grandissimo rispetto degli avversari e sarà una gara insidiosa. Ci aspettano 3 partite in 10 giorni e vorrei utilizzare tutta la rosa».
«Il Matelica ha avuto un grande inizio di stagione, con individualità importanti a centrocampo e in attacco – continua Zironelli -. Parliamo di una squadra spensierata, che ha messo molto fieno in cascina per la salvezza. Dovremo fare una partita di grande concentrazione per portare a casa il risultato. Sono contento di giovani come Masini e Malotti, le considero due sorprese molto positive. Poi ovvio che è un piacere allenare i vari Botta, Maxi Lopez e anche Bacio Terracino che sta recuperando. L’apporto dei veterani è fondamentale anche a partita a corso, come Maxi e D’Angelo che ad Arezzo hanno cambiato la gara subentrando nel secondo tempo».
«Sono contento che i miei giocatori siano ambiziosi e puntino al primo posto, anch’io sono arrivato qua per vincere più partite possibili. Ora però mi concentro sul migliorare, poi guarderemo la classifica. Spero che arrivi il giorno in cui riempiremo questo stadio, questa curva di cui ho tanto sentito parlare e che ho visto da avversario, perché è bello vincere ma è più bello se poi si può festeggiare con i tifosi – conclude Zironelli -. Il modulo? Lascia il tempo che trova, il 3-5-2 può diventare 3-3-4 se interpretato in modo offensivo».
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