Zironelli: «Maxi e Botta due top player, studio la difesa a tre per la Samb»
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Conferenza stampa di presentazione in remoto per Mauro Zironelli, che si è ufficialmente calato nella sua nuova avventura da allenatore della Samb:
«In questi giorni lavoreremo soprattutto da un punto di vista tattico. In vista della partita contro il Südtirol a Bolzano vorrei trasmettere il mio agonismo, la voglia di essere aggressivi e cercare di fare la partita anche se siamo in trasferta. Voglio vedere coraggio e personalità nella gestione della palla. Il Sudtirol è una squadra organizzata, sarà un avversario molto duro. La società non mi ha dato nessun obiettivo da raggiungere, dobbiamo cercare di vincere più partite possibili. I conti si faranno più avanti, ora dobbiamo lavorare a testa bassa. Dopo il Südtirol affronteremo un’altra grande squadra come il Perugia, sarà utile per vedere se possiamo stare nelle prime posizioni insieme a loro».
«In difesa c’è un’emergenza con vari infortuni, penso soprattutto a Biondi e Cristini. Cercheremo di recuperare tutti al più presto, per lavorare in campo e vedere come si può migliorare. Ho trovato dei ragazzi molto disponibili, secondo me ci sono i giocatori in rosa per passare alla difesa a 3 ma non so se è un cambiamento che si può fare subito. In carriera come moduli ho utilizzato soprattutto il 3-5-2 e il 3-4-3, ma un allenatore si deve adattare sempre alla rosa che ha a disposizione. Ho visto l’atteggiamento giusto da parte dei ragazzi, in queste ore abbiamo provato a mettere in pratica pochi accorgimenti per rischiare meno ed essere più quadrati. Stiamo valutando la possibilità del cambio di modulo in base anche alla disponibilità degli esterni, io solitamente gioco con quinti offensivi, quindi sono curioso di vedere in allenamento cosa viene fuori».
«Botta è forte e ha tanta qualità, sono abituato a parlare con i giocatori per capire in quale posizione preferiscono giocare – continua Zironelli -. L’esperienza alla Juve? Essere nell’Under 23 vuol dire non allenare perché non c’è mai una squadra al completo, i ragazzi sono spesso in prima squadra e l’allenamento settimanale è anomalo. Per me è stata una bella esperienza ma non ho voluto continuare, preferendo tornare a Modena dove ho vinto due campionati da giocatore. L’approccio con la Samb? Fino a martedì pomeriggio non sapevo nulla, quando è arrivata la chiamata ho accettato subito. C’era stato già un interessamento due anni fa, tramite procuratori, ma poi non se ne fece nulla. Ora sono qui, in una piazza importante e non vedo l’ora di cominciare».
«Voglio essere diretto con i giocatori, dovrò essere bravo a parlare con loro e insegnargli le mie idee nel minor tempo possibile. Sono venuto qui da solo, quindi mi metto in discussione e ho grandissima fiducia nella società e nello staff che mi affiancherà. Mi sono confrontato con Colantuono, mi ha dato una mano nel conoscere la rosa. Ho lavorato poco con direttori sportivi, sono felice della mano che mi sta dando il direttore Fusco – conclude Zironelli -. La mia ultima esperienza in tal senso è stata negativa perché non si confrontavano con me. C’è tanta qualità in rosa, ora devo lavorare per capire cosa cambiare e cosa migliorare».
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