Zilio scrive a Fioravanti: “Sulla Geta dette tante falsità e bugie”
ASCOLI PICENO – Il responsabile tecnico della Geta s.r.l. del Gruppo Brandimarte, Francesco Zilio, ha emanato una lettera al Presidente del Consiglio Comunale di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, che pubblichiamo integralmente.
Caro Marco, ti parlo come vostro elettore ed a difesa della ditta per cui lavoro,
ho avuto modo di “seguire” il tuo discorso elettorale a Castignano, hai ribadito che saresti il parlamentare più giovane del territorio Piceno. Ed è questa la prima cosa a spaventarmi. Un politico vissuto e navigato spesso può avere delle “deformazioni professionali”, potrebbe portare avanti le idee del partito di riferimento a scapito, spesso, dei propri convincimenti o del bene comune, ma questo, da una persona giovane ed ambiziosa è inaccettabile.
Forse è proprio la tua ambizione, però, a farti commettere questi gravi errori, è il non pensare ad agire con la tua testa, ma, piuttosto, a fare da cassa di risonanza, da megafono, a chi ti ha dato e ti sta dando in ambito comunale questa opportunità. La politica, caro Marco, è, o perlomeno dovrebbe essere, l’adoperarsi per tutelare la “Res Publica”, e la tutela deve avvenire spogliandosi di interessi legati o alla propria persona per motivi di carriera politica o a quelli dei vari “compagni di avventura”. Voi, della destra, mantenete solo la fiamma, ma state facendo spegnere anche quella.
Hai anche avuto modo di parlare di rifiuti. Ti ricordo che proprio tu nel 2015 venisti presso i nostri uffici, a nome del Sindaco, per vedere di “fare qualcosa assieme” visto che ormai Relluce era esaurita, facesti varie proposte, tutte lecite certo, ma per permettervi di continuare a tenere ancora “il gioco” nelle vostre mani.
Al nostro diniego, perché noi a compromessi non siamo mai scesi e mai scenderemo, sono iniziate le vostre “ripicche”, i blocchi stradali, ai quali tu stesso hai partecipato malgrado da presidente del consiglio comunale dovresti essere al di sopra delle parti, articoli su giornali con attacchi falsi ed indiscriminati, oltretutto a carattere diffamatorio e persecutorio da parte di tutto il Comune e non solo, i comitati da voi pilotati, ben 13 ricorsi al TAR, pagati da tutti i cittadini e da voi regolarmente persi a riprova della corretta gestione del sistema rifiuti, l’utilizzo di uffici comunali (vedi SUAP), che , al di fuori dalle regole, pensano di potersi sostituire ai vari Enti competenti, etc. etc… e potrei andare avanti per 3 anni…il tempo trascorso da quando ci state “perseguitando”.
Cercate di screditare gli altri piuttosto che pensare a costruire, come un corridore scorretto che, sapendo di essere meno forte, prova a sgambettare il concorrente per arrivare prima al traguardo. Hai parlato di inquinamento; si, hai detto: “Stanno inquinando le nostre colline” (basta che riascolti la registrazione dell’incontro del 2 Febbraio 2018 a Castignano di fronte a 15 persone)!
Addirittura sono stati presentati esposti su camion che, secondo quanto scritto, contenevano “uranio e plutonio”, sapendo che non è vero e senza valutare che il “procurato allarme” è un reato! Raccontate e scrivete di polizze mancanti, senza naturalmente informarvi sulla effettiva realtà dei fatti, firmando anche una interrogazione Parlamentare dicendo che stiamo abbancando senza coperture finanziarie, facendo finta di non sapere che siamo perfettamente in regola.
Al solito vengono comunicate ai lettori ed ai cittadini notizie non complete, inesatte, addirittura modificate ad arte. Come se sia questo il vero problema, o forse il vero danno all’Ambiente; più che da una eventuale polizza mancante, è prodotto da ricoperture non eseguite, da inquinamento dei terreni e delle falde acquifere sottostanti, situazioni tutte presenti nel polo di Relluce.
Parlate di calanchi e di viabilità presso il Polo della Geta, (autorizzato con atto da voi approvato in Consiglio Comunale il 2 Febbraio 2011, di cui ho la relazione completa della seduta) quando, fino a che non siamo entrati nella gestione dei rifiuti urbani nessuno conosceva né la Geta né si era mai parlato di calanchi che comunque la Geta rispetta.
Ti ricordo che lo stesso TAR Marche in una sentenza dell’anno scorso (Sentenza Tar Marche N° 669 del 29/11/16) recita che “gli oneri manutentivi delle strade pubbliche”, quindi anche quella che porta al nostro Polo, essendo un servizio di pubblica utilità,” costituisce per gli enti proprietari un dovere”, malgrado “le non assennate politiche di bilancio”…., aggiungendo e sottolineando, appunto, che i camion passavano anche prima ma il Comune non era mai intervenuto.
Sferrate continui attacchi parlando di salute pubblica quando ad oggi i veri rischi per la salute arrivano dalla ex discarica di Relluce, dalla ex discarica della IPGI, dalla Ocma, dalla zona ex Carbon, dalla ex Discarica di Campolungo tutte situazioni in cui il Comune avrebbe dovuto intervenire già da tempo ma ad oggi ancora irrisolte e mai presenti o citate nei vostri discorsi.
Anche un bambino capirebbe che tutto questo è legato alla mancanza di introiti per il Comune di Ascoli e di Ascoli Servizi Comunali dall’abbancamento dei rifiuti, in un momento difficile economicamente per i stessi determinato da una gestione “disordinata”. Cercate, come sempre, di coprire i vostri inadempimenti distogliendo l’attenzione pubblica dai veri problemi anche ambientali. Così intendete tutelare la salute pubblica e l’ambiente? Come sempre parlate bene e razzolate male.
Siete come un giocatore di poker al quale hanno detto “vedo” ed invece di girare le carte, provate a prendere tempo o a cambiare tavolo…ma prima o poi le carte le dovete girare!
Ti ricordo, (sapendo che ti fa comodo non ricordare), che il nostro impianto (da voi approvato per quanto di competenza), è controllato costantemente dagli organi preposti sia amministrativi, tecnici e giudiziari, senza mai rilievi particolari su inquinamento o fenomeni simili. Naturalmente a prova di ciò ho sia le relazioni degli organi competenti che le analisi ed esami dei vari laboratori che a cadenza quasi settimanale svolgono su tutte le matrici ambientali (suolo, acqua, aria) nel pieno rispetto dei piani di controllo.
Oltretutto vorrei farti una domanda, avete portato i rifiuti del Comune presso il nostro impianto, in una discarica che, secondo voi (che ripeto l’avete approvata) era priva dei requisiti per poter esercitare l’attività, non avete firmato la convenzione come hanno regolarmente fatto tutti gli altri 32 comuni con l’ATA, avete continuato a smaltire rifiuti presso di noi, sapendo che venivano da noi e malgrado avevate nel frattempo fatto vari ricorsi al TAR contro l’abbancamento in G.E.T.A., senza mai versare un euro all’ATA per 2 anni e mezzo, avete fatto decreti ingiuntivi contro gli altri comuni cosicchè non potessero regolarmente pagare le fatture, quale era e qual’è il vostro subdolo disegno?
Ma come hai scritto anche te, in un articolo su delle testate on line, pensate veramente che gli ascolani abbiano l’anello al naso? Perchè , ma forse non ti fa gioco ricordare, non parli di chi veramente inquina? Solo meno di un anno fa, e quello che sto per ricordarti è riportato nella Determina Provinciale al Reg. Gen. 642 del 26/4/17, la stessa Arpam Regionale, a seguito del superamento dei limiti soglia, a volte anche di 25 volte superiori alla norma, ha espressamente scritto che Relluce inquina, si parla, per precisione di inquinamento organico delle acque sotterranee, come riportato nei certificati del laboratorio di analisi preposto!
Sì, si parla proprio di inquinamento delle falde acquifere sottostanti, oltre che di potenziale rischio idrogeologico per i continui dissesti franosi (50 cm in un solo anno) e continua rottura dei tubi inclinometrici, a causa di infiltrazioni delle acque meteoriche nel corpo di discarica e di conseguenza nel terreno sottostante per la mancata ricopertura delle vasche.
Ricopertura che doveva essere effettuata già da anni, e per le quali i Comuni che prima smaltivano a Relluce ed i Cittadini stessi hanno già pagato con la loro quota nelle tariffe, ritardi generato numerose diffide oltre che una richiesta di escussione delle garanzie finanziarie da voi opposta al TAR, fino ad arrivare a dover indire una gara per realizzare una palificata di contenimento proprio nell’intento tardivo di evitare gravi disastri ambientali come già riscontrato tra l’altro con l’inquinamento del Chifenti.
E proprio te ed il Comune di cui sei Presidente del Consiglio, avete l’ardire di parlare di G.E.T.A., di inquinamento o….di “che c’è in quella buca”? Fatti e fatevi un responsabile esame di coscienza!
Avete cercato e state tutt’ora cercando in tutti i modi di contrastare ogni soluzione al problema rifiuti che non passi per voi, avete scavalcato l’ATA, è dall’inizio dell’abbancamento presso la GETA che il comune di Ascoli non paga il dovuto all’ATA ma ad A.S.C. per un servizio svolto da altri , preferite far portare i rifiuti fuori Provincia a 130€ circa a tonnellata piuttosto che favorire un impianto in Provincia, l’unico impianto in Provincia, che farebbe così risparmiare i cittadini dei 33 Comuni.
E vogliamo parlare anche del “pregiudizio patrimoniale” legato agli interessi che tutti i Comuni si troveranno a dover subire e coprire a causa del ritardo nei pagamenti legati ai decreti ingiuntivi mandati da Ascoli Servizi Comunali per evitare che i denari venissero canalizzati all’ATA come da convenzione, da voi non riconosciuta, e per la quale il TAR vi ha dato torto?
Ad oggi, tra capitale ed interessi solo noi dobbiamo incassare ancora circa 1.500.000 Euro per servizi svolti 2 anni fa! Se aveste usato la vostra “testardaggine”, la vostra tenacia ed abnegazione piuttosto che contro di noi, a cercare di risolvere i problemi che affliggono la città ed a far quadrare i conti del Comune e della partecipata Ascoli Servizi Comunali, oggi saremmo tra le prime città in Italia. Questo per te è fare politica? Così tuteli le tasche e la salute dei “tuoi” concittadini?
Caro Marco, sai qual’è la nostra forza? La serietà, l’onestà, il seguire sempre le regole e far prevalere l’interesse dei cittadini, risolvendo sin da subito, ed a costi più bassi, l’emergenza che incombeva ed evitando che i rifiuti rimanessero in strada, se così non fosse pensi che dopo quasi 3 anni di continui, scriteriati attacchi saremmo ancora qui a lavorare o presentare nuovi progetti a soluzione definitiva del problema rifiuti?
Noi siamo, ma forse non vuoi ricordarlo, una ditta ascolana al 100%, con lavoratori ascolani ed indotto ascolano, come fai, e lo hai detto sempre a Castignano, a parlare di guerra di rifiuti (che state facendo solo voi) o ancor peggio di “entrate da fuori Regione nella gestione dei rifiuti”? A, scusa, forse è stato un “lapsus”, forse in quel momento stavi pensando ad Ascoli Servizi Comunali, all’accordo con Picenambiente, ad Ecoinnova….
E’ vero, lì ci sono interessi che vanno dall’Abruzzo a Porto S. Elpidio, da Pesaro fino alla Lombardia (ti basta leggere le visure camerali delle ditte a voi collegate). Vedi Marco, se questa è la tua campagna elettorale, se queste sono le tue “verità”, come può una persona credere in te, nelle tue “idee”, nella tua “semplicità” nel tuo “cresciamo insieme”?
Posso solo augurarmi, confidando nella tua coscienza, o in un tuo “rientro nella verità” o l’elezione piuttosto di veline o calciatori, almeno da loro posso aspettarmi delle “debacle”, non da chi dice che la politica, comunque vada, rimane la sua ragione di vita.
Per chiudere, Marco, sono pronto ad un confronto pubblico su quanto scritto, un confronto “carte alla mano” non i soliti “bla bla bla”, spero che almeno per una volta abbiate il coraggio di parlare avanti ai cittadini e non con i soliti “monologhi” avanti a telecamere senza confronto diretto o senza contradditorio.
Ad maiora!
Francesco M. Zilio
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