ASCOLI – Il tecnico cerca di buttarsi alle spalle la sconfitta di Udine e mette, necessariamente, nel mirino la gara di S. Stefano col Pisa:

“È stata una partita particolare. Eravamo partiti bene. Nel giro di 4′ ci siamo trovati sotto di due gol. Ci sono state una serie di situazioni regalate. Abbiamo preso gol con un uomo solo in area.

Ho fatto un cambio iperoffensivo. La reazione mi aspettavo di averla prima. È stata una partita negativa, non disastrosa. 

Contro una squadra caratteriale mi aspettavo di fare una gara dello stesso tenore. 

Dobbiamo imparare da loro. 

In alcune fasi abbiamo sofferto il loro pressing. Eravamo, però, abbastanza fluidi. 

Dopo loro hanno fatto meglio di noi. 

Sul 2a0 le dinamiche cambiano. Con quattro attaccanti in campo qualcosa si concede. 

Farò delle valutazioni sullla rosa, vedendo di cambiare il meno possibile. 

Oggi parecchi avevano degli acciacchi. 

Non escludo, perciò, di fare dei cambi di formazione. 

Si può migliorare sulla fase difensiva – come detto da D’Angelo – .

Siamo una squadra che contrasta troppo poco. 

Quello che è il concetto di squadra deve essere nostro. Dobbiamo abituarci al sacrificio. 

Col Cittadella avevamo una grande attenzione in campo. 

Al di là della tattica dobbiamo migliorarci sotto il punto di vista dell’interpretazione e del lavoro di squadra.

Per Ninkovic, invece, fino al 29 non voglio entrare nei discorsi di mercato. 

Dobbiamo pensare al campo. Per quello che è successo, purtroppo abbiamo assistito ad un film già visto. Il ragazzo fuori dal campo è eccezionale. Ha un problema caratteriale, quando pensa di aver subito un torto va’ fuori di testa. 

Sull’eventuale ricorso non so. È anche recidivo.

Il referto parla abbastanza chiaro. 

Ho sentito un atteggiamento aggressivo, non delle offese. 

Non ho presentato la “lista della spesa”. Ho dato delle indicazioni di campo. Lavoro molto bene con Tesoro. 

Noi dobbiamo essere equilibrati e mantere sempre la barra dritta. Noi vogliamo tornare a vincere in casa. “