UDINE – L’allenatore ascolano, al termine della gara coi ramarri, ha rilasciato queste dichiarazioni:

“Conta il risultato. A tratti abbiamo fatto una buona gara, nei dettagli erano più affamati gli avversari. Eravamo in un buon momento quando abbiamo preso il primo gol. Il secondo lo abbiamo preso subito dopo. Lo abbiamo preso in un fazzoletto, parte il cross e c’era un solo uomo in area… Su ninkovic dobbiamo mettere da parte questi limiti, ormai, può sembrare, è un disco rotto. Sulle seconde palle sapevamo che gli avversari avevano qualcosa in più. Fanno un calcio semplice che mette tutti in difficoltà, sono molto fisici. Quello che mi da’ fastidio sono i gol presi. Per farli noi dobbiamo sempre manovrare.. Il secondo gol avversario è incredibile. Dobbiamo fare questo passo per fare il salto in alto.
Ninkovic ha detto delle cose che non deve dire all’arbitro. Quando perdo non voglio complimenti. Le partite si vincono sui dettagli, col Cittadella siamo stati precisi sotto questo punto di vista.
La partita al Del Duca è decisiva. Dobbiamo continuare a  far si che il cammino casalingo resti così…
Il fattore campo ha una valenza, non voglio, però, che diventi un alibi. In serie B è difficile vincere fuori casa. 6 punti sono davvero pochi. Tutte le volte che siamo venuti a giocarcela abbiamo fatto delle buone figure. Oggi siamo stati in gara. Tutta questa differenza non si è vista, se non nei dettagli e nella rabbia.”

Anche Michele Cavion ha voluto dire la sua sulla gara appena conclusa:

“Peccato, non è servito a nulla il mio gol. Ci siamo trovati sotto immeritatamente. Hanno trovato due gol su due ripartenze. Nel  finale abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo, non è bastato.
La prestazione c’è stata. Quando giochi così fuori casa e concedi disattenzioni è dura riprendere la gara. Dobbiamo cambiare marcia fuori casa.”