Whirlpool, Ugl chiede un fronte comune fra organizzazioni sindacali, governo, regione e territorio

Sullo Stabilimento Whirlpool di Comunanza “La situazione rimane estremamente critica; anzi dobbiamo prendiamo atto di ulteriori figure dirigenziali che hanno deciso di abbandonare lo Stabilimento di Comunanza, ed i volumi prodotti rimangono ben sotto la soglia annuale programmata.A Roma al MISE, la Whirlpool ha dato forfait, non si è presentata all’incontro con Governo ed OO.SS. I Vertici EMEA attendono le decisioni in America del Board Whirlpool del 21 ottobre. La mancata presenza della Whirlpool al MISE e questa attesa per le decisioni del Consiglio di Amministrazione della Casa Madre Americana, parlano di disimpegno e di futuro al quanto incerto”. Lo dice  la Segreteria Provinciale UGL Metalmeccanici

“Dal direttivo UGLMetalmeccanici Whirlpool vengono indicazioni ad aprire una fase fitta di mobilitazione sindacale, perché esigiamo dalla Whirlpool quel rispetto che si deve alle migliaia di lavoratori che ogni giorno si recano al lavoro senza sapere quale sarà il loro futuro. perché c’è la percezione che il Board Whirlpool farà le sue scelte in America e le comunicherà a cose fatte in Italia. Tutto ciò senza perdere di vista le dinamiche e i processi lavorativi all’interno dello stabilimento al quanto approssimativi. La U.G.L rifiuta scenari di disimpegni industriali e di attacchi ai livelli occupazionali ed è pronta ad iniziative di sciopero a difesa dello Stabilimento di Comunanza”

“La Segreteria Provinciale UGLMetalmeccanici e il Direttivo Whirlpool già ad inizio anno avevano denunciato perplessità sul futuro dello stabilimento di Comunanza e avevano richiesto un incontro territoriale, incontro dove non avevamo avuto risposte esaustive.In seguito a febbraio dopo un coordinamento Whirlpool avevamo evidenziato con comunicati la mancanza di investimenti strutturali sullo stabilimento di Comunanza e avevamo chiesto a luglio alla Regione Marche un forte impegno Istituzionale e Territoriale a sostegno del mantenimento dell’assetto produttivo ed occupazionale Whirlpool Marche.”

“La riunione al MISE è venuta anche per richiesta e sollecitazione dell’Assessore Regionale Marche. La Whirlpool ha voluto sottrarsi a quell’incontro, un segnale pessimo.Ma ribadiamo che l’unica forza per fermare o attutire le scelte della Whirlpool è il fronte comune delle organizzazioni Sindacali, un intervento politico unitario nell’interesse del territorio di tutti i lavoratori” conclude Ugl.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Confcommercio Picena: "La crisi energetica è una minaccia per le imprese"

Articolo Successivo

Terremoto, Acquaroli: "Prendo la delega della ricostruzione Marche"