Vulnerabilità scuole, Malara: “Interventi immediati, la sicurezza prima di tutto”

Malara

ASCOLI PICENO – I pri­mi ri­sul­ta­ti del­le ve­ri­fi­che di vul­ne­ra­bi­li­tà si­smi­ca ef­fet­tua­ti sul­le scuo­le di com­pe­ten­za del­la Pro­vin­cia di Ascoli sono di­sar­man­ti: sia il Li­ceo Clas­si­co “F. Sta­bi­li” che l’I­sti­tu­to pro­fes­sio­na­le Al­ber­ghie­ro “Bu­sce­mi” han­no riscontrato un in­di­ce di ri­schio di 0,3. In en­tram­bi i casi il ri­sul­ta­to è scon­for­tan­te, con un in­di­ce di ri­schio che si fer­ma ben lon­ta­no da quel­l’in­di­ce 1 che as­si­cu­ra il mas­si­mo li­vel­lo di si­cu­rez­za. Ol­tre ai due isti­tu­ti ci­ta­ti le ve­ri­fi­che di vul­ne­ra­bi­li­tà si­smi­che sono in cor­so an­che pres­so il Li­ceo Ar­ti­sti­co Li­ci­ni, il Li­ceo Scien­fi­co Or­si­ni, l ‘Ip­sia di via Ca­glia­ri e di via An­ge­li­ni, l’It­cg Um­ber­to I, l’I­sti­tu­to Agra­rio Ul­pia­ni e l’I­sti­tu­to pro­fes­sio­na­le Ceci.

Il responsabile provinciale scuole Forza Italia Giovani, Micheal Malara, ha così commentato la vicenda: “Non è possibile, che a più da un anno dal terremoto che ha sconvolto il centro Italia, alcune scuole come il Liceo Classico Stabili di Ascoli e l’Istituto Alberghiero di San Benedetto non siano a norma antisismica”. Il responsabile provinciale si domanda come mai si sia arrivati a questa situazione: “È preoccupante sapere che strutture che dovrebbero essere sinonimo di sicurezza per molti ragazzi, siano invece degli edifici a rischio. Perché solo ora si scopre che questi due istituti hanno il grado di resistenza pari allo 0.3 nella scala di valori che fissa, a 0.6 il livello minimo di sicurezza, e a 1 il livello massimo di sicurezza? Secondo il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo, i lavori di adeguamento inizieranno a giugno. Una data assolutamente troppo lontana, bisogna intervenire il prima possibile, magari con fondi straordinari, perché la sicurezza di questi ragazzi viene prima di tutto”.

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