Visite pneumologiche: dal 12 dicembre sarà possibile effettuarle al ‘Madonna del Soccorso’ grazie all’attivazione di un ambulatorio

sanità

Da giovedì 12 dicembre sarà possibile effettuare visite pneumologiche anche all’ospedale di San Benedetto. Ciò grazie all’attivazione di un ambulatorio dove, al momento per due giorni a settimana, sarà presente uno specialista afferente all’unità operativa complessa di pneumologia, diretta da Vittorio D’Emilio, dell’Ast di Ascoli. ‘Si tratta – evidenzia il direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, Nicoletta Natalini – di una novità assoluta, in quanto la pneumologia all’interno del ‘Madonna del soccorso’ non c’è mai stata. Come direzione avevamo preso questo impegno nei confronti dei cittadini, dei pazienti e dei professionisti dell’ospedale di San Benedetto, ed ora diamo seguito a quanto promesso. Inizialmente la presenza dello pneumologo sarà garantita per due volte a settimana, ma contiamo di aumentare i giorni già dal prossimo mese di gennaio”.

L’ambulatorio pneumologico avrà sede al primo piano (corpo D) dell’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto e sarà aperto da dopodomani, il martedì e il giovedì (per il mese di dicembre nelle date del 12, 17 e 19), dalle 8.30 alle 14.30. Lo specialista pneumologo effettuerà le visite: a coloro che si saranno prenotati tramite il Cup, ai pazienti del Pronto soccorso in caso di richiesta di consulenza da parte del medico, ai ricoverati nei reparti di degenza, se richiesto.

“Con l’attivazione di un ambulatorio pneumologico all’ospedale di San Benedetto – prosegue il direttore generale dell’Ast picena, Nicoletta Natalini – andiamo a potenziare l’offerta specialistica a beneficio degli utenti/pazienti del ‘Madonna del Soccorso’. Per loro, infatti, ci saranno sicuramente meno disagi, in quanto, sia per le visite, sia per le consulenze richieste dal Pronto soccorso o dai reparti, non dovranno recarsi, o essere trasportati in ambulanza, all’ospedale di Ascoli che, comunque, rimane la sede delle degenze pneumologiche. Altro obiettivo che si vuole raggiungere con la presenza di uno pneumologo, è la riduzione dei giorni di degenza: ciò come effetto del minor tempo che i pazienti ricoverati all’ospedale di San Benedetto dovranno attendere prima di poter essere sottoporsi a una consulenza specialistica. Così facendo, oltre a fare il bene del paziente in quanto rientrerà prima nel suo ambiente familiare, si potrà avere un numero maggiore di posti letto a disposizione per i ricoveri urgenti da Pronto soccorso e per i ricoveri programmati. Se l’impegno che come direzione aziendale avevamo preso subito dopo il nostro insediamento – conclude il dg – era quello di ampliare sempre più l’offerta specialistica in entrambi gli ospedali, siamo sicuramente sulla buona strada in quanto l’apertura dell’ambulatorio pneumologico segue l’attivazione, avvenuta a marzo scorso sempre al ‘Madonna del soccorso’, del servizio specialistico urologico”.

“Con l’apertura dell’ambulatorio pneumologico all’ospedale di San Benedetto – dice il direttore dell’unità operativa complessa di pneumologia dell’Ast di Ascoli, Vittorio D’Emilio – implementiamo ulteriormente l’offerta provinciale delle prestazioni pneumologiche. Questo grazie alla collaborazione di tutti, da quella con i medici e gli operatori del reparto che dirigo fino a quella con la direzione aziendale”

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Sisma 2016: avviata la ricostruzione unitaria di Tufo di Arquata