Violenza sessuale su un’allieva nella caserma di Ascoli: condannato il caporal maggiore

Dieci mesi di reclusione pena sospesa per un militare della caserma di Salvatore Partolisi. La condanna è stata pronunciata ieri dal giudice delle udienze preliminari del tribunale Rita De Angelis a carico di un ex istruttore del 235/o Reggimento di addestramento volontari Piceno accusato di abuso d’ufficio continuato, violenza sessuale aggravata. Il militare è stato processato con rito abbreviato. La sentenza ha accolto le richieste del Pm Piccioni che aveva chiesto la derubricazione del reato di violenza sessuale in violenza privata. Secondo la Procura, il militare avrebbe abusato dei poteri derivanti dal ruolo di istruttore.

Una giovane allieva campana sarebbe stata costretta a mimare un rapporto sessuale orale con un lupo di peluche. A un’altra, siciliana, infortunata a una mano, l’istruttore avrebbe fatto pesanti allusioni a sfondo sessuale. Il caporal maggiore doveva rispondere anche di umiliazioni, vessazioni fisiche e verbali. Le avrebbe colpite durante l’addestramento con calci, pugni, pizzicotti, schiaffi dietro la nuca, anche utilizzando una bacchetta di plastica denominata la “picchiallieva”.

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