SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Progetto di videosorveglianza. Il comune accelera per aprire i cantieri e installare le videocamere su tutto il territorio di San Benedetto e Porto d’Ascoli.

La realizzazione dell’impianto verrà effettuata su tutto il territorio comunale. I lavori sono già stati aggiudicati e pertanto entro l’inizio del mese prossimo i primi cantieri potrebbero già comparire in diverse parti della città.

Quello della videosorveglianza è uno dei progetti chiave dell’amministrazione Piunti. Due anni fa il comune intercettava un finanziamento statale di circa mezzo milione, cui andava ad aggiungersi uno stanziamento locale di altri 500mila euro. L’opera, già avviata con il progetto pilota del centro, deve ora interessare le zone “calde” della città, come Porto d’Ascoli e i quartieri cerniera, come Ponterotto o Agraria. Un investimento, quello attuale, pari a 714mila euro.

L’intervento è stato fortemente voluto non solo dal sindaco Piunti, ma anche da parte della cittadinanza, soprattutto di Porto d’Ascoli, da anni interessata da fenomeni di microcriminalità che non danno pace ai residenti. Accanto alla videosorveglianza, il comune intende dar seguito al progetto di “controllo del vicinato”, proposto anni fa dall’associazione Occhio Amico PdA. In base a questa proposta, l’organizzazione metterebbe a disposizione dei volontari e una rete social per monitorare il territorio da dentro. Tale rete verrebbe messa in diretto contatto con le forze dell’ordine per favorire l’immediatezza di eventuali interventi.

Il controllo del vicinato può già contare su un protocollo d’intesa con la prefettura: l’iniziativa, insomma, può essere già messa in pratica.