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La neve ha fermato per poco i lavori (già appaltati alla Asfalti Piceni) per l”allestimento della prima area per le SAE ad Arquata del Tronto, “ma ora – dice il vice sindaco Michele Franchi – siamo pronti a ripartire, siamo gente di montagna, siamo abituati a rimboccarci le maniche. Oggi abbiamo usato la turbina offerta dalla Provincia di Torino tramite l’Anci nazionale per pulire l’area dove verranno installate le casette a Pescara del Tronto, stiamo togliendo da soli le macerie, a prescindere da quello che dicono i tecnici”.

Il nuovo insediamento sorgerà non vicino alle rovine della frazione devastata dal sisma del 24 agosto, ma nell’area industriale lungo la Salaria. Oggi su Arquata cade pioggia mista a neve, “a noi basta che non si blocchi la macchia organizzativa dicendo che è per colpa delle neve – sottolinea Franchi -, non ci interessa fare polemiche. Sono in dirittura di arrivo altre due gare – aggiunge -: una (che dovrebbe essere completata tra oggi e domani) per l’area di Borgo di Arquata, l’altra per Trisungo”. Intanto gli amministratori della cittadina terremotata hanno altre criticità di tenere sotto controllo: le strade sono tutte percorribili, ma la neve che si sta sciogliendo sta provocando “piccoli movimenti di terreno”.

Manifestazioni di protesta? “I cittadini sono liberi di partecipare, ma noi amministratori dobbiamo essere operativi sul territorio”.