Viaggi in Autostrada, gioie e dolori. Permangono i problemi sul tratto piceno, arrivano i rimborsi per i ritardi
Terminato il periodo di sospensione estiva ripartono i cantieri nel tratto piceno dell’autostrada A14 che, come già vissuto negli ultimi anni, provocano code interminabili, blocchi con conseguenti ritardi.
Questa situazione fortemente negativa è in parte mitigata dall’introduzione del cashback dalla società Autostrade per l’Italia, in pratica un rimborso sul costo del pedaggio attraverso l’utilizzo dell’AppFree to x.
Soddisfazione di Fnaarc, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio.
“Il nostro plauso ad Autostrade per l’Italia – afferma Alberto Petranzan, presidente nazionale di Fnaarc – Gli agenti e rappresentanti di commercio (220 mila in Italia) percorrono mediamente ogni anno, per lavoro, 60mila chilometri e la conseguenza dei ritardi negli spostamenti si traduce in costi in più da sostenere, mancati guadagni e perdita di opportunità di vendita”.
Il rimborso per i ritardi in autostrada per i tempi di percorrenza troppo lunghi dovuti è punto centrale del “Manifesto per la mobilità” di Fnaarc:
“Stiamo conducendo una campagna da diverso tempo su questo tema – aggiunge Tullio Luciani, presidente provinciale della Fnaarc Picena – le autostrade sono un servizio molto importante e la mobilità per gli agenti di commercio, che hanno nell’auto un vero e proprio ‘ufficio’, non deve costituire un problema, ma un’opportunità: lo sviluppo economico passa da un’efficiente mobilità”.
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