Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Venerdì la presentazione del progetto del nuovo acquedotto del Pescara
ASCOLI – Venerdì a partire dalle ore 10.00 presso la Sala Consiliare del CIIP S.p.A. si terrà la presentazione del Progetto “NAP – Nuovo acquedotto del Pescara”, la grande opera innovativa e antisismica del territorio.
Con l’occasione verrà illustrata anche l’altra grande opera che CIIP , insieme ai Gestori del Sud Marche, ha messo in campo per sopperire alle problematiche causate dagli eventi sismici e dalla crisi idrica.
Ilnuovo acquedotto del “Pescara” è un complesso sistema di manufatti e condotte che alimenta la rete di Ascoli e di tutta la bassa valle del Tronto e che opera in connessione con l’acquedotto dei “Sibillini”. Le sorgenti principali sono ubicate in località Capodacqua e Pescara del Tronto e le opere di captazione alimentano la linea acquedottistica.
Secondo il Presidente di CIIP, Giacinto Alati “Gli eventi sismici che si sono succeduti tra il 2016 e il 2017 hanno fortemente aggravato la vulnerabilità della struttura acquedottistica montana mettendo a nudo tutte le criticità rappresentate dalle passate scelte e solamente i tempestivi interventi della CIIP hanno consentito di effettuare le riparazioni ai danni subiti dalle condotte. Con il nuovo tracciato si è cercato quindi di eliminare le condizioni critiche esistenti dello stato attuale”.
Vennero individuate dal gruppo di lavoro, supportato anche dall’Università Politecnica delle Marche, tre ipotesi di tracciato per la nuova condotta adduttrice nel tratto Capodacqua – Borgo. Le tre varianti di tracciato hanno in comune la parte iniziale e quella finale e si differenziano essenzialmente per il tracciato.
In prima istanza si era individuata la soluzione 2 come definitiva, con la valutazione costi benefici basata su un quadro economico di circa 32,6milioni.
Nella conferenza dei servizi preliminare i comuni di Accumoli ed Arquata chiesero di procedere con l’adozione della soluzione 3 stante le interferenze possibili che la soluzione 2 avrebbe potuto avere con le nuove progettazioni legate alla ricostruzione post-sisma, quali la realizzazione di una nuova bretella stradale per Accumoli e la possibile localizzazione del nuovo abitato di Pescara per Arquata.
Per questo si è deciso di adottare come definitiva la soluzione numero 3 con un tracciato che prevede la partenza dalla sorgente di Capodacqua e che si snoderà per circa 3,2 km in trincea sino a giungere nei pressi dell’abitato di Grisciano.
Da Grisciano inizierà il tratto in galleria, per una lunghezza di circa 4,4 km, sino all’altezza dell’abitato di Borgo d’Arquata e su questo tratto è prevista l’immissione in galleria delle portate fluenti dalla sorgente Pescara. Nei pressi di Borgo è previsto un attraversamento fluviale in aereo e un ulteriore tratto in galleria di circa 200 mt.
Il tracciato sarà lungo complessivamente circa 8,7 km e genererà un quadro economico di investimenti pari a circa 35,1 milioni di euro.
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