Venarotta, rigenerazione urbana alle fasi finali

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Si trova in fase di ultimazione la rigenerazione urbana del centro storico di Venarotta, nel Piceno. L’Ufficio Speciale ricostruzione, infatti, ha liquidato a titolo di acconto il 30% dell’importo previsto dai lavori, vale a dire 273.000, a fronte di un totale che ammonta a 976.040 euro.

Si tratta di un intervento che prevede azioni importanti sullo spazio pubblico urbano, in particolare su piazza Spalvieri, e per cui il Comune riveste il ruolo di soggetto attuatore. Il tutto con l’obiettivo di migliorare la vivibilità dall’interno del borgo come indicato nella sub misura A3 dell’ordinanza relativa al Pnc Sisma, in cui questo intervento è ricompreso.

«I lavori del Pnc Sisma sono stati condotti con estrema diligenza e stanno fornendo una dimensione più vasta e peculiare alla nostra opera di ricostruzione del centro Italia martoriato dalle scosse di terremoto – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Tutto ciò è frutto dell’impegno congiunto di tutte le componenti coinvolte, dai Comuni all’Usr passando per la Regione guidata dal presidente Francesco Acquaroli».

Tra le opere in esecuzione, una tribuna all’aperto da 195 posti, fruibile per tutti i tipi di manifestazioni ed eventi, addossata alla scarpata che affaccia sulla piazza, con sedute retroilluminate con luce diffusa proveniente da strisce led.

La stessa piazza Spalvieri è oggetto poi del rifacimento della pavimentazione sull’intera area, inclusi parcheggi e parte della strada. L’illuminazione verrà uniformata in colori e temperatura della sorgente luminosa, e sarà integrata attraverso due pali posti ai lati della tribuna dotati di tre proiettori: uno per la tribuna, uno per i parcheggi e uno per la piazza.

Ci sarà anche una rampa di collegamento con via Sabatini ed il parco pubblico, accessibile anche a persone con disabilità motorie.

Il concept del nuovo disegno di piazza Spalvieri è il risultato di un insieme di connessioni interne ed esterne dello spazio urbano. Le fasce saranno caratterizzate da una colorazione diversa da quella del fondo della piazza, per un gioco di incroci e sovrapposizioni che danno carattere estetico, oltre a connettere i diversi punti cruciali.

Al fine di evitare di creare un’isola urbana di calore, nel progetto sono state inserite delle vasche verdi lungo tutto il perimetro della piazza per mitigare il fenomeno.

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