[xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-post”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-alto”]

“Capiamo che l’assessora della Lega Nord sia più interessata a parlare di benessere quantico ed incontri con Matteo Salvini, ma c’è una città che aspira ad essere universitaria, che ancora non ha la biblioteca centrale funzionante. Sappiamo bene quanto sia importante il recupero dei luoghi culturali ancor prima di quelli secondari ma pensare che la biblioteca sia ancora chiusa è una disfunzione grave.

Se vengono pubblicizzate serate a base di thè presso la Biblioteca, non vediamo perché non possa essere nuovamente aperta ai tanti fruitori che si recano al chiostro si Sant’Agostino per studiare e fare ricerca di volumi. Siamo convinti che il polo Sant’Agostino sia un luogo della città da far tornare subito a vivere, perché è li che si può creare aggregazione.

Inoltre si stanno avvicinando i periodi di sessione d’esame e sappiamo quanto sia importante un luogo fruibile come la Biblioteca che possa avere aule studio funzionanti sia per gli studenti dell’università di Ascoli sia per gli ascolani fuori sede dato che negli ultimi anni proprio in questo periodo si è registrata la massima affluenza di persone.

Da sempre il PD insieme ai Giovani Democratici ha a cuore le sorti della cultura ad Ascoli Piceno. Pensare di sopperire a tale mancanza con una struttura aperta al pubblico per soli due pomeriggi alla settimana sarebbe una presa in giro, che rispecchierebbe il progressivo decadimento culturale della città.

Il terremoto purtroppo non è stato clemente con la città, ma è altrettanto vero che da parte dell’amministrazione non c’è stata alcuna azione a salvaguardia e valorizzazione delle nostre biblioteche. Sono anni che si prospetta lo spostamento della struttura di Monticelli presso struttura erap, ma da parte del comune.. Tutto tace!

Le intenzioni dell’amministrazione sono rimaste sulla carta e non con i fatti. Assessore Latini se ci sei… batti un colpo!“

[xyz-ihs snippet=”Native”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-basso”]