POLITICA – “E’ finita la campagna elettorale, ormai i risultati sono noti e chiari a tutti. Forza Italia anche nelle Marche resiste grazie al lavoro straordinario e quotidiano del Presidente Silvio Berlusconi sul web, radio, giornali e tv”. Analisi del voto di Alessio Pagliacci, coordinatore dei giovani di Forza Italia Marche. “Il centrodestra è credibile grazie al programma elettorale – sostiene Pagliacci – che ci consente di essere a livello nazionale la prima coalizione pronta al Governo. La Lega, come previsto esplode, perché riesce ad interpretare meglio di noi il forte disagio presente tra la gente, perché il loro leader non ha subito le ingiustizie del nostro ed è candidabile. Forza Italia resiste con oltre 4 milioni e mezzo di voti, ma non basta. E’ chiaro che a tutti i livelli dovremmo fare una profonda opera di rinnovamento, dando slancio e spazio a quei volti credibili, non per forza giovani, che hanno dimostrato appeal con la gente, serietà e lealtà”.
Pagliacci esamina la situazione locale: “In particolare non posso non parlare e porre l’accento sul flop ottenuto da FI nella mia città. Ascoli, da sempre ed ora grazie alla super mediaticità del Sindaco è rappresentata in tutte le latitudini del Paese, come una roccaforte dove il centrodestra vince quando va male, con oltre il 60%. Sono vent’anni che l’amministrazione cittadina è guidata dalla nostra parte politica e proprio ora che a quell’amministrazione è stata data la possibilità di posizionare belle pedine nelle liste del parlamento non c’è stato un neppur minino segnale positivo, e d’apprezzamento da parte dei cittadini. L’obiettivo dicevano che era del 20% invece il 12.69% del 4 marzo fa rumore. Il segnale chiaro c’è stato alle elezioni regionali di 2 anni fa con Forza Italia ad oltre il 17%, da lì è necessario ripartire”.
Il coordinatore dei giovani azzurri elogia il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti: “Al contrario, nella vicina San Benedetto del Tronto, dove il Sindaco Piunti con sobrietà aveva chiesto, senza riscontro, un candidato espressione dell’amministrazione, Forza Italia, tiene ed ottiene percentuali maggiori, seppur di poco, a quelle del capoluogo”.
Lo sguardo preoccupato verso il futuro. “C’è e si alza in me a questo punto  – conclude Pagliacci – la preoccupazione per le amministrative del prossimo anno. Serve cambiare marcia e magari anche atteggiamento. Cercare sempre di giustificare e di mettere pezze troppo piccole per coprire il buco, è deleterio. Il problemi si affrontano, non vanno nascosti o lasciati a chi verrà dopo”.