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Vaccinazioni, ad Ascoli situazione nella media nazionale
ASCOLI PICENO – Da ieri, i genitori che non hanno presentato alle scuole frequentate dai propri figli la certificazione originale sulle vaccinazioni dei figli andranno incontro alle sanzioni previste dalla legge “Lorenzin”, tra cui c’è anche l’esclusione da scuola per i nidi e quelle dell’infanzia e una multa per i bambini delle scuole di primo grado. Nel frattempo è allo studio un nuovo provvedimento, che prevederebbe il cosiddetto ‘obbligo flessibile”, introdotto dal Ministro della Salute Giulia Grillo. Sembra un ossimoro linguistico che però sottolinea che secondo il quale la vaccinazione è obbligatoria solo “in caso di emergenze sanitarie o di compromissione dell’immunità di gruppo”. Anche ad Ascoli le scuole si sono dovute adattare alla novità.
Il direttore dell’U.O.C. di Igiene e Sanità pubblica dell’Area Vasta 5 Claudio Angelini evidenzia che « E’ stata già effettuata la procedura per avere gli elenchi dei bambini iscritti da 0 a 6 anni. Con la lettera A sono evidenziati quelli in regola, la B per quelli che non ricadono nell’esonero e la C per quelli non in regola. Nella zona di Ascoli ci sono circa 83 inadempienti, ma che potrebbero non coincidere con quelli che frequentano le scuole, perché non abbiamo ancora ricevuto tutti gli elenchi a disposizione da parte delle scuole. Stiamo ancora lavorando su questo» dice Angelini, «Abbiamo avuto molte richieste di chiarimento da parte di alcuni genitori e ci sono stati alcuni casi di cosiddetti no vax, ma abbiamo fatto un grande lavoro di informazione per ridurre il numero degli inadempienti. A settembre del 2017 c’erano 319 bambini non in regola e ne abbiamo recuperati 230» dice Angelini, « Abbiamo attivato tutti i canali informativi per spiegare le ragioni della vaccinazione, inclusi alcuni corsi di formazione che abbiamo riservato ai nostri operatori» aggiunge Angelini, « L’Asur deve attivarsi per la parte sanzionatoria, ma ancora non sappiamo come saranno effettuate le multe per i trasgressori, anche se le somme possono arrivare anche a 500 euro, ma non sappiamo ancora chi dovrà elevare le sanzioni». All’Isc “Luciani-SS Filippo e Giacomo” non si sono rilevati problemi. « Fortunatamente da noi non ci sono stati problemi di nessun tipo» dice la dirigente Vincenza Agostini «Tutti i genitori hanno presentato regolare certificato e nessuno ha creato problemi». Stessa situazione all’Isc “Don Giussani”. « Non è cambiato niente rispetto allo scorso anno, quando abbiamo avuto una situazione, poi sanata» dice la dirigente Cinzia Pettinelli, « Per la scuola dell’infanzia non abbiamo dovuto fare nessun decreto di sospensione per nessun bambino. Come dirigente sono tenuta a verificare tutte le situazioni ma non ci sono stati disguidi». Nell’Isc “Centro” situazione tranquilla. « Soltanto 1 bambina che frequenterà la scuola d’infanzia dovrà fare i vaccini per frequentare il prossimo anno, ma per il resto tutti hanno consegnato regolare certificato» evidenzia la dirigente Valentina Bellini, mentre all’Isc “Falcone-Borsellino” il dirigente Daniele Marini parla di « Situazione positiva, con tutti i genitori che hanno portato regolare certificato. Per quanto riguarda la scuola primaria c’erano 4-5 bambini che dovevano risolvere alcune situazioni ma ancora non sono arrivate le multe. Stessa cosa riguarda alcuni bambini cinesi, che hanno presentato dei documenti nella loro lingua, ma stiamo risolvendo tramite la loro ambasciata» dice, « In tutto abbiamo 1500 alunni, ma i problemi sono stati davvero minimi».
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