Utes e interventi nelle scuole, la Provincia al lavoro per pianificare al meglio spazi e strutture
L’Amministrazione Provinciale è impegnata ad individuare le migliori soluzioni per consentire la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza programmati nei plessi scolastici di competenza con le esigenze degli istituti coinvolti e di altri soggetti, tra i quali l’Utes, che fruiscono dei locali nelle scuole coinvolte nell’intervento. In tale prospettiva, nei giorni scorsi, si è svolto un incontro tra l’Amministrazione Provinciale e l’Utes di San Benedetto del Tronto
“Ho avuto un colloquio cordiale e proficuo con la presidente dell’Utes Diana Lanciotti Zoboletti – evidenzia il Presidente della Provincia Sergio Loggi – per fare il punto della situazione ed, a breve, torneremmo ad incontrarci con l’Utes insieme con i funzionari del servizio patrimonio ed edilizia scolastica, il dirigente del Liceo Classico Leopardi e il Comune di San Benedetto per valutare tempi, modalità e scelte logistiche da mettere in campo. A tale riguardo, infatti, la Provincia intendere chiedere la collaborazione del Comune di San Benedetto al fine di sviluppare le indispensabili sinergie per ottimizzare interventi e progettualità”.
“Nell’incontro con la presidente Zoboletti – prosegue Loggi – ho sottolineato l’importante attività che ha svolto e sta svolgendo l’Utes per la comunità locale in campo culturale e sociale. Ringrazio la consigliera Barlocci con delega all’edilizia scolastica e il consigliere Novelli con delega all’istruzione che stanno lavorando con grande impegno ed incisività. Come Provincia abbiamo fatto e stiamo facendo investimenti per il miglioramento degli edifici scolastici in modo da rendere le scuole di competenza sempre più sicure, efficienti e funzionali. Ricordo – conclude Loggi – che nel triennio 2022 – 2024 le risorse per l’edilizia scolastica programmate dall’ente si attestano a circa 65 milioni di euro con interventi previsti sulla quasi totalità degli istituti scolastici superiori e manutenzioni straordinarie riguardanti le sedi istituzionali”.
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