Usb: “Serve un intervento immediato per il Pronto Soccorso del Mazzoni”
“La carenza di personale infermieristico, socio sanitario (OSS) e medico, la limitata disponibilità di posti letto, sono tra le maggiori criticità del Servizio Sanitario dell’area vasta n. 5, la quale in questa fase di emergenza è costretto a moltiplicare gli sforzi per gestire al meglio ricoveri ed urgenze. In particolare, questa organizzazione sindacale USB, ritiene che la mancanza di infermieri e operatori sociosanitari, sia il risultato di una programmazione che nel corso degli anni si è rivelata poco lungimirante ed inadeguata, ed ha portato gli operatori ad un livello di stress inaccettabile” Lo dice Usb.
“Gli operatori sanitari di questa unità operativa, sono alle prese con un numero piuttosto alto di pazienti positivi al Covid (41,2% di positività su 5060 tamponi sul percorso diagnosi) , i quali in attesa di essere ricoverati presso i reparti predisposti, vengono , come soluzione di emergenza, temporaneamente ricoverati in “Osservazione temporanea rosso” dove non dovrebbero rimanere per più di 48 ore, ma dove molto spesso rimangono anche 3 o 4 giorni almeno, perché non vi sono posti letto altrove”
“D’altronde, la Pneumo-covid (18 pazienti) è la Rsa di Ripatransone, sono prive di posti letto disponibili. Tuttavia, la questione che salta agli occhi principalmente, è quella che gli operatori del pronto soccorso, già in difficoltà per mancanza di personale, devono continuamente alternarsi anche in osservazione temporanea per assistere i pazienti Covid ricoverati. Si è arrivati a 11 pazienti Covid. Una situazione al limite ed inaccettabile, che pone ai sanitari rischi per la loro salute (rischio biologico, mobilizzazione manuale dei carichi, aggressioni da parte dell’utenza), rischi di eventi avversi riguardo la propria responsabilità professionale, soprattutto per ciò che riguarda la sicurezza dei pazienti che è uno dei fattori determinanti la qualità delle cure”
“Come USB, abbiamo da tempo portato all’attenzione della Dirigenza ASUR e AV5 questa problematica, e non più rinviabile:
che la Osservazione temporanea, in caso di pz covid da assistere, debba essere dotata di personale sanitario (infermieristico ed operatori socio sanitari) dedicato, ed inoltre chiediamo (non da ora!) la necessità immediata di assunzioni stabili, e di proroghe per tutti i precari, alcuni in scadenza domani, sino ad almeno il 31 dicembre 2022, imprescindibili per coprire carenze d’organico evidenti e per riaprire i reparti chiusi e riattivare i posti letto necessari.
Invitiamo le persone destinatarie della presente istanza, ad affrontare tali problematiche, ripetiamo, più volte ribadite e mai risolte. Da parte di USB e dei suoi delegati RSU eletti, la immediata e piena, disponibilità a sedersi ad un tavolo, senza sconti, per confrontarsi e risolvere di questa questione non più rinviabile” conclude il sindacato.
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