Usb prosegue la protesta:” Sanità, i lavoratori dell’AV5 per il direttore ASUR sono figli di un Dio minore”
Usb torna nuovamente sulla vicenda dei lavoratori Av5.
“È ufficiale, carta canta! L’ASUR il 2 settembre, il giorno dopo aver fatto scena muta davanti al Prefetto negando risposte ai lavoratori dell’AV5, ha pubblicato una Determina riguardo alle PEO 2020 per i lavoratori della Direzione generale. Il 1° settembre, davanti al Prefetto, il direttore Asur Nadia Storti non ha risposto alle rivendicazioni dell’USB tra cui le PEO, sia 2019 ancora non assegnate, che 2020. Su queste ultime l’Asur ha da sempre sostenuto che non era più possibile assegnarle perché non c’era l’accordo e relativo Avviso entro il 2020! Ma adesso, per incanto, quello che ai lavoratori AV5 è sempre stato negato, è stato concesso ai dipendenti della Direzione Generale Asur” dice Usb.
“Riteniamo che l’ennesimo schiaffo ai 2000 lavoratori dell’AV5 non possa cadere nel silenzio e rimanere impunito! Lotteremo come sempre perché tutti ottengano gli stessi diritti.Auspichiamo, come tutti i lavoratori, che questo schiaffo svegli chi finora si è speso più per contrastare le legittime rivendicazioni dei delegati RSU USB, e si attivino anche loro per ottenere le PEO 2020 negate ai lavoratori AV5. La Determina del Direttore Asur del 2 settembre prova il senso di irresponsabilità e il totale disprezzo delle regole e del rispetto dei lavoratori! Il direttore Storti e tutta la Dirigenza Asur dovrebbero semplicemente dimettersi” prosegue Usb.
“In ogni caso chi ha responsabilità politiche, oggi più di ieri, come l’Assessore alla Sanità delle Marche Filippo Saltamartini dovrebbe seriamente valutare un loro licenziamento, per il rispetto che si deve ai lavoratori della Sanità!
USB continuerà la mobilitazione e la lotta a tutela dei lavoratori, stanchi e indignati da una dirigenza che smentisce se stessa, perché quello che valeva per i lavoratori AV5 non vale per i lavoratori della Direzione Generale Asur!
Figli e figliastri, lavoratori di serie C e lavoratori di serie A” conclude
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