Dopo un anno con la gestione Natalini, i lavoratori denunciano questa direzione come la peggiore degli ultimi 20 anni

I Sindacati NurSind e USB attaccano la Direzione dell’AST di Ascoli Piceno. “Le condizioni attuali sono intollerabili e richiedono un intervento immediato e deciso da parte della Regione Marche. Di seguito riportiamo le principali criticità
che stanno compromettendo il nostro sistema sanitario e il benessere del personale: Clima Lavorativo Inaccettabile: Negli ultimi dodici mesi, il clima lavorativo è peggiorato in modo drammatico, costringendo i sindacati NurSind e USB a indire il primo sciopero nella storia dell’AST, a marzo 2024. Le condizioni di lavoro sono insostenibili, con carichi di lavoro
eccessivi (turni di lavoro di 15 ore), un solo tecnico di radiologia di notte, COT aperte con lo stesso personale e una totale mancanza di supporto da parte della direzione. Stabilizzazione del Personale Precario: La stabilizzazione del personale precario, necessaria per legge, è stata presentata come un successo. Tuttavia, la chiusura di reparti essenziali come urologia da 4 anni e il secondo piano della RSA di Offida, e il funzionamento a capacità ridotta di altri, come nefrologia, rappresentano un fallimento gestionale inaccettabile. Alcuni reparti, come MURG e Patologia Neonatale, operano con un solo
infermiere per turno, mettendo a rischio sia il personale che i pazienti” spiegano Usb e Nursind

“Diritti dei Lavoratori Sistematicamente Ignorati: È scandaloso che diritti fondamentali dei lavoratori, come ad esempio l’applicazione del tempo divisa dal 2018 e il diritto al buono pasto, continuino a essere ignorati. La gestione delle ferie e delle ore di eccedenza è caotica, con migliaia di ore accumulate senza possibilità di recupero, causando stress e disagio
insostenibili tra il personale.Assunzioni tramite Agenzie Interinali: La pratica di assumere personale tramite agenzie
interinali è vergognosa e sfruttatrice, precarizzando ulteriormente il lavoro e minando la stabilità del sistema sanitario. La figura dell’OSS “trottola”, costretta a gestire tre reparti contemporaneamente, è un esempio lampante di sfruttamento disumano e inaccettabile, sollecitiamo assunzioni da graduatorie (due attive per gli infermieri e una da pubblicare
mobilità extra AST).Licenziamenti e Dimissioni: Alcuni lavoratori hanno scelto di licenziarsi dal posto fisso a causa delle condizioni di lavoro insostenibili e del trattamento inadeguato ricevuto. Questo è un chiaro segnale del totale fallimento della gestione attuale, che non può essere ignorato. Conclusione: Esigiamo che l’Assessore alla Sanità, il Presidente e tutti i Sindaci del Piceno prendano immediatamente e seriamente provvedimenti per affrontare le gravi problematiche
evidenziate. La gestione caotica e irresponsabile ha trascinato il nostro sistema sanitario in una crisi profonda. Senza un intervento drastico e immediato, continueremo a combattere con determinazione per i diritti dei lavoratori e per la salvaguardia della dignità del nostro sistema sanitario” concludono.