SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La proposta del sindaco Pasqualino Piunti di istituire una subcommissione nell’ambito della commissione sanità, finalizzata a dare voce unica al territorio per il ripristino del Madonna del Soccorso, trova d’accordo anche Fabio Urbinati.
Che ne pensa della subcommissione di Piunti?
“Va benissimo, l’importante è che sia dentro al regolamento comunale, così tutti i cittadini potranno liberamente partecipare, me compreso! Ci sarò ad ogni seduta poiché una volta per tutte bisogna affermare la verità delle cose”.
Parteciperà? Con quale scopo?
”Parteciperò con lo scopo di fare chiarezza. Troppe cose false sono state dette in questi anni. La pandemia ha messo in evidenza gravi problemi del servizio sanitario nazionale che riguardano tutti i territori. Qui si è voluto far credere che i problemi riguardassero solo il Madonna del soccorso di San Benedetto del Tronto. I numeri dicono esattamente il contrario, dal 2015 ad oggi il Madonna del soccorso è cresciuto come interventi, come prestazioni ambulatoriali e come posti letto.
Ha riconsiderato l’idea della priorità di Pagliare? Perché?
“Io non mi sono mai espresso sulla localizzazione dell’ospedale. Lo hanno fatto i sindaci. Sono solo convinto che in questa provincia serva un nuovo ospedale. Lo dicono tutti gli esperti del settore, con un ospedale che inglobi tutte le specialistiche dell’area vasta 5 si avrebbe un servizio decisamente migliore. Chi dice il contrario fa solo strumentalizzazioni politiche, dice il falso ed è contro dati scientifici inattaccabili. Aggiungo un elemento determinante, insieme ad altre forze politiche ho firmato un emendamento che ha modificato l’attuale piano sanitario. Si dice in maniera chiara ed incontrovertibile che prima di parlare di localizzazione di un ospedale occorre presentare un dettagliato piano costi benefici. Per questo motivo ho anche fatto un ordine del giorno che considera incompleta la delibera del 30 dicembre che definiva l’area di Pagliare, appunto perché priva di un piano costi benefici”.
Quale lezione ha dato il covid e quale scenario per la sanità del Piceno?
Ripeto quello che ho detto prima, il covid ha messo a nudo quella che è stata fatta una politica di tagli negli ultimi 20 anni. Ed è un errore concentrarsi sugli ospedali, i punti deboli anzi debolissimi della sanità sono altrove come ad esempio sulla medicina territoriale che dovrebbe filtrare tutto ciò che poi va negli ospedali.
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