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Urbinati contro la Giunta Piunti: “Un mese di tempo per chiudere la sala slot, altrimenti denunciamo”
SAN BENEDETTO – Il consigliere regionale di “Italia Viva” Fabio Urbinati contro il Comune sulla questione delle sale slot. L’esponente politico fa riferimento alla legge regionale 3 del 2017 che vieta l’apertura di sale slot a 500 metri da luoghi sensibili. In città è stata aperta un’attività di questo genere vicino ad una banca, considerata anch’essa una zona vietata per l’avvio di questo tipo di esercizio commerciale.
Come spiega Urbinati, « Quando siamo arrivati in Regione, avevamo constatato che non c’era nessun tipo di legge che vietasse l’apertura di queste attività vicino a scuole o altri luoghi sensibili. Quando ero assessore a San Benedetto, abbiamo cercato di evitare il proliferare delle sale slot, ma non c’era una legge chiara» dice Urbinati, « Nel 2017 abbiamo emanato questa legge che è stata apprezzata anche dal quotidiano Avvenire, ma la tutela della salute pubblica spetta al Sindaco, che deve emanare le relative ordinanze. Ci chiediamo: perché la Giunta comunale non ha ancora fatto chiudere questo locale , scaricando la questione alla Questura?» si chiede Urbinati, « Nello stesso periodo, la stessa società che ha fatto richiesta di apertura della sala slot a San Benedetto, si era rivolta anche ad Ascoli, ma l’ex Sindaco Castelli rispose che nelle vicinanze del luogo prescelto, c’era un oratorio, che è zona sensibile e non se ne fece nulla. Adesso diamo un mese di tempo alla Giunta affinché revochi la licenza alla sala slot, altrimenti passeremo alle vie legali» conclude l’esponente di Italia Viva.
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