Uniproject Maltignano, odori nauseanti nella frazione di Caselle
MALTIGNANO – In piena estate, con il caldo asfissiante che domina le giornate, torna l’acre odore nauseante a Caselle di Maltignano proveniente dall’impianto Uniproject di trattamento rifiuti liquidi speciali. Un odore che arriva in maniera subdola e che investe tutta la frazione di Caselle; la zona maggiormente colpita è la parte nord (dove sono presenti campi da calcio, da tennis, asilo nido, bar e parco giochi), ovvero la più prossima in linea d’area all’impianto distante solo 350 metri. I cittadini sono stufi e non sono pochi quelli preoccupati dell’aria che respirano. “Ci risiamo, anche questa mattina l’aria a Caselle è irrespirabile, tutto questo è una vergogna” grida una residente, mentre un altro dice: “Confermo la puzza che produce l’impianto, certi giorni ci vorrebbe la maschera con l’ossigeno”. Insomma, una situazione che peggiora con il forte caldo e per la quale il Comune si batte ormai da anni.
Il sindaco Armando Falcioni non accetta le critiche da chi sostiene uno scarso impegno della sua amministrazione. “Abbiamo dato parere negativo, motivato e firmato dal sottoscritto – dice il primo cittadino – su questo tipo di attività. Data la delicatezza, la questione è stata portata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la quale ha escluso a priori una dislocazione dell’impianto. La Presidenza ha chiesto maggiori garanzie per l’attività, come voluto anche da parte nostra, tanto che è stato collocato un assorbiodore”. Non solo, ma il Comune, nella conferenza dei servizi del gennaio 2015, chiese esplicitamente la copertura delle vasche ma purtroppo l’iter non è stato ancora chiuso. “Sono solidale con coloro che in questa settimana hanno registrato maleodori – chiosa Falcioni – perché pur migliorando la situazione rispetto agli altri anni certe cose non debbono accadere. Assicuro che l’amministrazione si trova con le mani in mano su questo tema così importante ed esorto i cittadini a segnalare i cattivi odori costantemente”. Il numero per le segnalazioni all’ARPAM di Ascoli è il seguente: 0736 22381. L’impianto gestito dall’Uniproject è di proprietà della Consid, la quale ha presentato il progetto di messa a norma per l’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) che è attualmente al vaglio della Provincia di Ascoli Piceno e che sarà rilasciata – in caso di esito positivo e dopo l’esecuzione dei lavori – al gestore dell’impianto, ovvero l’Uniproject.
Seguiremo l’evolversi della vicenda…