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Una svastica sulla porta della sede della Lega
ASCOLI -Ignoti hanno deturpato la sede della Lega di corso Mazzini con una grande svastica bianca fatta con la vernice spray.
“Un gesto provocatorio di qualche ragazzino che ci fa sorridere – spiega Andrea Antonini, commissario del partito. Evidentemente il suo centro sociale era chiuso e ha provveduto a imbrattare la nostra sede in maniera vergognosa”. Oltre al fatto, Antonini sottolinea il simbolo scelto: “Ormai è ridicola consuetudine da parte di una certa parte politica associare lo schieramento avverso, e in particolare la Lega, a simboli e dottrine naziste, accusandolo di presunte derive antidemocratiche. Eppure non siamo certo noi ad etichettare gli altri o a fare ‘figli e figliastri’”.
Infine, Antonini riprende i precedenti episodi di danneggiamento compiuti sui manifesti dei candidati Anna Casini e Augusto Curti, i quali associavano certe opere a ‘derive populiste’: “Condanniamo ogni atto offensivo. Ma ricordiamo che gli imbecilli sono bipartisan”
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