Una parte del Pd piceno contro la ricandidatura di Ceriscioli. Agostini, Ameli e Procaccini a favore
Una parte del Pd del Piceno non accetta la ricandidatura del presidente uscente Ceriscioli alle regionali del maggio 2020.
E’ la posizione emersa durante un’assemblea aperta ai gruppi dirigenti dei Comuni del territorio, che si è tenuta a Offida. Presenti tra gli altri i tre sindaci del Pd del territorio di riferimento dell’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto e i segretari di circolo. I dissidenti chiedono “Una candidatura in grado di competere con il centrodestra, che attualmente, è largamente in vantaggio su tutti gli altri”. E per altri “va messa in discussione la candidatura di Ceriscioli” per poter competere “per vincere”.
“C’è stato un clima di confronto per indicare le migliori soluzioni in vista delle elezioni regionali, non di rivolta” dicono Luciano Agostini e Francesco Ameli “Legittime le perplessità dei tre interventi critici, ma non ci e’ sembrato questo il clima dell’iniziativa che ha invece avuto essere un momento di confronto sulla Regione e sul PD” chiosano i Dem. “Ho ribadito il pieno sostegno alla linea unanime della direzione regionale e del segretario Gostoli”, conclude Agostini.
“L’unione comunale del Pd di Ascoli ha confermato l’impostazione della direzione Regionale del partito che vede Ceriscioli come unico attuale candidato in campo” ha detto il segretario comunale Angelo Procaccini.
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