SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Gli sgravi contributivi per il settore pesca da parte dei ministri Martina e Poletti hanno visto l’interessamento diretto del premier Paolo Gentiloni, anche a seguito dell’incontro avuto a San Benedetto con il capogruppo Pd in Regione e le associazioni di categoria”, afferma Gianluca Pompei, responsabile Dipartimento pesca e politiche del mare del PD Piceno. “E’ un’ottima notizia, che sottolinea una volta in più la bontà del lavoro che sta svolgendo la Regione Marche per tutelare, con interventi concreti, un settore intorno al quale la politica si offre spesso e generosamente per passerelle e fotografie posate ma molto meno sul fronte delle operatività e degli interventi reali volti a generare un efficace e concreto sostegno”.
Continua Pompei: “Proprio in quest’ottica ci pare di interesse ricordare il lavoro svolto dal PD per indirizzare verso una soluzione positiva in sede Comunitaria il piano di gestione dei piccoli pelagici in Adriatico, per il quale attendiamo fiduciosamente sviluppi nei prossimi giorni, e la legge regionale sulla Pesca-Turismo che presto permetterà a tutti i possessori di licenza di pesca di allargare il proprio raggio di azione e le proprie possibilità di impresa al pari di quanto accade già per le aziende del comparto agricolo con le attività agrituristiche”.
Il Dipartimento pesca e politiche del mare del PD Piceno organizzerà a breve un incontro pubblico, al fine di illustrare agli operatori del settore e a tutti i cittadini la bontà del provvedimento, le possibilità che andrà a generare e le relative ricadute economiche.
“Il comparto pesca è molto più di un settore della nostra economia, soprattuto – dice ancora Pompei –  per città come quella di San Benedetto nella quale affonda le proprie radici nella cultura, nella storia e nella tradizione della comunità fino a farsene colonna portante. Ci auguriamo che anche le altre forze politiche passino presto dalle strumentalizzazioni elettorali ad un reale attivismo collaborativo nell’interesse dei pescatori e di tutti i cittadini marchigiani”.