Anche l’IIS “Capriotti” partner del progetto “San Benedetto del Tronto, città ad impatto positivo”
Una cena sospesa per l’Emilia-Romagna
“Quando eravamo in difficoltà, alle prese con il terremoto del 2016, i volontari del Comitato Anspi di Faenza non hanno esitato un attimo e ci hanno offerto tutto il loro aiuto. Adesso che sono loro ad avere bisogno di sostegno, non potevamo mancare l’appuntamento con la vicinanza e la solidarietà”.
Margherita Anselmi, presidente del ‘Laboratorio della Speranza’, racconta così lo spirito della speciale raccolta fondi che l’associazione sta lanciando a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione dell’Emilia-Romagna. Speciale perché avverrà durante una festa, attraverso una cena sospesa.
L’occasione è la Festa di Sant’Antonio di Padova, promossa per il 9, 10 e 11 giugno, nel piazzale della chiesa di Villa Sant’Antonio, Ascoli Piceno. Evento che sabato 10 vedrà anche la presenza di Rita Guerra, Presidente del Comitato Anspi (Associazione Nazionale San Paolo Italia, associazioni di oratori e circoli) dell’Emilia-Romagna.
“Rita è residente a Faenza – racconta Anselmi – e ci spiegherà come possiamo aiutare ulteriormente le persone colpite dall’alluvione. Partecipare alla raccolta è semplice, basta comunicare, al momento dell’ordine, l’aggiunta di una o più ‘cene sospese’ il cui valore simbolico si trasformerà in un aiuto economico concreto. Questa iniziativa è la prima di una serie di eventi che abbiamo in programma per sostenere la raccolta”.
Il Laboratorio della Speranza ha previsto un proprio intervento a sostegno. È possibile donare anche attraverso l’Iban IT25 Q030 6913 5061 0000 0004 990 inserendo nella causale: Donazione per Emilia-Romagna.
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