ASCOLI PICENO –  E’ stato presentato il progetto “MIA”, acronimo di Memoria, Identità e Ambiente, un’iniziativa selezionata dall’Impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà minorile e nata per sostenere attività pedagogiche mediante la partecipazione attiva di scuola, famiglie e Terzo Settore nei territori del Piceno colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017. Il progetto è nato a novembre del 2017 con la stesura del progetto insieme ai tanti partner dell’iniziativa come la Cooperativa S. Gemma Galgani, Associazione Wega, Pro Loco di Roccafluvione, Pescara del Tronto onlus, Unicam, Ucof, Pianeta Genitori Venarotta, P.a.Ge.F.ha, Slow Food Piceno e Cai e la Bottega del Terzo Settore. Sono 7 i Comuni coinvolti: Arquata, Comunanza, Venarotta, Acquasanta, Roccafluvione, San Benedetto e Ascoli coinvolgendo 743 studenti di alcune scuole primarie e secondarie che opereranno in laboratori didattici, lezioni interattive che saranno propedeutiche ad una mappatura dei beni comuni ed itinerari guidati.

Carla Capriotti di Ama Aquilone, cooperativa capofila del progetto, ricorda « La nostra principale attività è quella di mettere in campo azioni per migliorare il senso di appartenenza al territorio dopo il terremoto, evitando che si perda il legame con le proprie radici. I ragazzi raccoglieranno materiale audio e video per raccontare il territorio nel futuro. Nella prima parte del percorso faranno visite didattiche, incontri interattivi dove i ragazzi possano conoscere e approfondire il loro territorio d’origine» dice Capriotti « Ci saranno anche due psicologhe che lavoreranno nelle scuole per intercettare eventuali forme di disagio . Alla fine presenteremo un contest dove i ragazzi possano immaginare la costruzione di un bene comune da realizzare» Le iniziative del progetto sono già partite due mesi fa per le scuole infanzia e per le altre fasce d’età si  inizia a gennaio. Roberto Paoletti, presidente della Bottega del Terzo Settore aggiunge che « L’iniziativa è  in linea con le nostre progettualità. Ci siamo attivati con le scuole per avviare il progetto e il contest verrà gestito direttamente da noi».