SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Poche maschere al centro di San Benedetto del Tronto la domenica di Carnevale (foto) e non dovrebbe andare meglio martedì grasso (13 febbraio). “Non mi nascondo dietro l’evidenza di un Carnevale sottotono”, ammette l’assessore al turismo Pierluigi Tassotti.
“La città paga lo scotto – il mea culpa dell’assessore – della mancanza delle sfilate dei carri allegorici in piazza Giorgini e nel circuito di viale Buozzi. Le persone hanno preferito andare sul sicuro (Offida e Ascoli Piceno, ndr) dove è stata mantenuta la tradizione delle scenette in vernacolo o dei gruppi mascherati. La nostra tradizione sono i carri allegorici, che ci accompagnano dalla metà del secolo scorso. Non possiamo ripartire da zero, le persone sono attratte dai carri. Se facessimo le scenette in vernacolo andremmo a scimmiottare la storia di altre località e non avremmo l’attrattiva che esercitano le sfilate allegoriche”.
Il consigliere comunale del Pd Tonino Capriotti prorio questa mattina ha denunciato la morte del Carnevale (leggi QUI).
La promessa di Tassotti: “Lavoreremo in sinergia con l’Associazione Amici del Carnevale a un progetto per riportare le sfilate dei carri a San Benedetto del Tronto (leggi QUI)”.