Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Un candidato augura la morte ad Antonini. L’esponente leghista chiede il ritiro della sua candidatura
“Antonini si legasse pure. Ma con una corda con il nodo scorsoio …un buon ramo glielo troviamo”.
È questo il macabro commento scritto su Facebook da Luciano Spinozzi, candidato alle Elezioni regionali nella lista ‘Risorgi Marche’ a sostegno di Maurizio Mangialardi, nei confronti di Andrea Antonini. Un vergognoso augurio di morte, un ‘invito ad impiccarsi’ in riferimento allo slogan “Piceno, un amore che ci Lega” che proviene da un rivale appartenente allo stesso collegio di Ascoli Piceno.
“È un’offesa difficile anche da commentare. Un comportamento ingiustificabile, soprattutto se proviene da una persona che ambisce ad amministrare la Regione” sono le parole di Antonini.
“Cosa dice la sinistra su questo bell’augurio? E soprattutto, mi piacerebbe sapere: cosa ne pensa Mangialardi di un suo uomo così ricco di buoni consigli e di amore per il prossimo? Sono questi i signori che dovrebbero andare a governare con lui le Marche?”.
Quindi l’appello al rivale di Acquaroli verso un’azione di responsabilità istituzionale oltre che di buon senso: “Chiediamo che Mangialardi non solo prenda le distanze da questo deplorevole atto, ma che ritiri immediatamente la candidatura del suo esponente. In caso contrario prenderemo atto che certi ignobili modi di fare sono ben accetti dal suo schieramento”.
“In ogni caso – conclude Andrea Antonini -, nonostante offese e minacce, non si cede nemmeno un metro. Dritti sempre più convinti fino alla vittoria!”
Politicamente scorretto! Non ci sono scusanti per parole che non hanno senso. Trovo pero’ strano che i leghisti si offendano per un pessimo sistema di calunnia da loro usato comunemente sui social e in ogni occasione