Delegazione cinese in Provincia per rilanciare uno storico gemellaggio
Un «applauso di speranza» per i sanitari del Madonna del Soccorso
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Un applauso di speranza». E’ così che le autorità di San Benedetto del Tronto hanno reso omaggio al personale medico sanitario del Madonna del Soccorso.
La cerimonia ha avuto inizio alle 11.30 presso il parcheggio del presidio ospedaliero, subito dopo l’arrivo delle autorità. Fra queste, il direttore di Area Vasta 5 Cesare Milani, il sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti. «Siete soccorritori, come noi – dichiara Massimo Fazzini, dei Vigili del Fuoco – sappiamo entrambi cosa vuol dire lavorare in emergenza. Vuol dire lavorare con la speranza di tornare ogni sera a casa, sani e salvi. Un applauso anche per tutti quelli che hanno perso componenti della famiglia senza poterli salutare. Ma soprattutto un applauso di speranza, perché ci siete voi».
Alla cerimonia, presenti i rappresentanti della Polizia di Stato, Provinciale e Municipale, dei Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Carabinieri, Esercito, Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza. «Grazie al personale medico sanitario – dice Milani – ma anche a tutte le forze dell’ordine. Siamo tutti uniti nella lotta anche contro un altro nemico: la paura. Una battaglia che a volte è anche più difficile portare avanti».
«Oggi più che mai mi sento di rappresentare tutti i cittadini di San Benedetto del Tronto – conclude il sindaco Piunti – questa è senz’altro la fotografia più bella: quella di un tessuto coeso, pieno di passione per il proprio lavoro e predisposto alla solidarietà. Grazie, dal profondo del cuore».
Dopo l’inno di Mameli, la cerimonia si è conclusa con il dono, da parte delle forze dell’ordine, di un ulivo bonsai all’ospedale di San Benedetto.
Per i cugini Sambenedettesi (chiaramente mi riferisco a chi ha polemizzato) aspramente la manifestazione del Mazzoni di Ascoli Piceno appellandosi anche alle norme di distanza che non sono state rispettate, ma da voi nonostante lo spazio maggiore mi sembra che sia successa la stessa cosa. In questo particolare periodo trovo alquanto vergognoso quello che è stato scritto sui social sopratutto da esponenti politici che rappresentano il Piceno che invece di buttare acqua sul fuoco lo hanno alimentato.
Io personalmente ringrazio di vero cuore tutti gli operatori di qualsiasi settpre dell Area Vasta 5.
GRAZIE
Auguri di una serena Pasqua a voi tutti e anche alle famiglie che purtroppo hanno perso qualche loro caro.
LF