L’Ufficio scolastico regionale: “Pochi i professori senza il green pass”
Si contano “al massimo sulle dita di una mano” i casi di personale scolastico (docenti o Ata) che ieri si sono presentati sprovvisti di Green pass negli istituti scolastici delle Marche. Lo dice all’ANSA il direttore dell’Ufficio Scolastico regionale Marco Ugo Filisetti, dopo le notizie di tre insegnanti a Pesaro e Fano e un insegnante e un collaboratore scolastico lasciati fuori dalle scuole per mancanza della certificazione verde.
Al momento comunque il personale tornato negli istituti è molto poco – aggiunge -, saremo a pieno carico il 15 settembre con la ripresa dell’attività didattica. in quel caso avremo il clou di presenze, anche con gli studenti”. Ma Filisetti non prevede grandi problemi almeno per il personale scolastico: ricordando che nelle Marche al 9 agosto l’88% risultava immunizzato con due dosi di vaccino (e quasi il 96% aveva ricevuto la prima dose), fa notare che il Green pass si può avere “anche con un tampone, di quelli riconosciuti dalle autorità sanitarie. Se a questo aggiungiamo gli esentati per motivi di salute non resta fuori nessuno”.
Con la preside di un istituto di Osimo, al centro di varie polemiche per alcune esternazioni su una chat privata in cui parlava di “disobbedienza civile”, c’è stato “un chiarimento”: “l’importante – ribadisce Filisetti -, secondo le norme attuali, è essere muniti di Green pass, con la vaccinazione effettuata o con il tampone negativo”. Nessun problema neppure per i controlli, “aspettiamo la app ma abbiamo abbastanza personale per fare anche quelli”. “I problemi della scuola – conclude sono altri , come la coerenza della formazione con le esigenze del territorio”
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