Ufficio ricostruzione, la Regione apre il concorso: 49 posti previsti ad Ascoli
ANCONA – Il termine previsto è la mezzanotte del 4 luglio, il contratto sarà a tempo determinato fino al 31 dicembre 2020. I profili desiderati sono funzionari, assistenti tecnici e amministrativi ed esperti informatici. Le possibili mete per prestare la propria opera all’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Marche sono: Ascoli Piceno (palazzina del Consind), Ancona, Caccamo, Serrapetrona e Piediripa (Macerata).
Ben 197 posti, questa la richiesta fatta dalla Regione per coprire le carenze d’organico. Si cercano 90 assistenti tecnici specialistici (cat. C), 5 assistenti ai sistemi informativi e tecnologici (cat. C), 40 funzionari tecnici specialistici (cat. D), 50 assistenti amministrativi contabili (cat. D) e 12 funzionari amministrativi e finanziari. Per quanto riguarda la nostra città, nello specifico saranno: 6 amministrativi contabili, 1 funzionario amministrativo contabile, 30 assistenti tecnici specialistici e 12 funzionari tecnici specialisti. Le domande andranno inoltrate direttamente nel portale della Regione Marche e potranno essere previste fino a due prove (scritte) selettive (in base al profilo scelto).
Un’altra notizia degna di rilievo riguarda la proroga della presentazione di domanda per accedere al contributo a sostegno dei danni lievi. Quest’ultimo termine, infatti, prima era stato posto alla scadenza del mese corrente, ora è stata procrastinato al 20 settembre. Decisivo il placet dato a Legnini dalla cabina di regia, organo nel quale siedono i Governatori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e i sindaci dei comuni del cratere delegati dall’Anci, l’Associazione dei Comuni.
La stessa Ordinanza stabilisce anche l’istituzione, a cura della struttura del Commissario, di un Servizio Assistenza attraverso il quale i professionisti che operano nella ricostruzione possono sottoporre quesiti sull’applicazione e l’interpretazione delle norme e ottenere risposta entro un tempo massimo di quindici giorni.
La Cabina di regia ha poi dato il proprio assenso all’Ordinanza 104 che stabilisce uno stanziamento di 200 mila euro per ciascun Comune del cratere con meno di 30 mila abitanti (134 su 138) destinato al completamento delle opere pubbliche minori e alla realizzazione di nuovi interventi. Nel complesso i fondi stanziati per tutti i Comuni meritevoli (83 quelli marchigiani) sono 26,8 milioni di euro.
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