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“Qualche giorno fa c’è stata una riunione in cui si è deciso di sopprimere 54 sezioni di Polizia Postale, tra cui quella di Ascoli“. A lanciare l’allarme è Sindacato Autonomo di Polizia (Sap)

“Non abbiamo dati effettivi, ma intanto le motivazioni proposte non ci hanno convinto – ha affermato il segretario provinciale Massimiliano D’Eramo – La vera ragione invece appare essere la medesima che riguarda anche tutti gli altri uffici in procinto di chiusura, ovvero quelli che ad oggi mancano di 18.000 unità nell’organico complessivo. La legge Madia  ha ridotto ulteriormente l’organico decretando di fatto la chiusura di un imprecisato numero di uffici di Polizia. Se dal precedente progetto di chiusura di 75 uffici di Polizia Postale si è passati a 54, questo è stato anche merito della forte campagna di denuncia messa in atto dal Sap. Secondo noi hanno solo cercato di rendere il taglio più digeribile. Resta solo un tentativo quello di far passare la manovra per un progetto di rimodulazione finalizzato al miglioramento dei servizi. Non trova infatti alcun riscontro oggettivo, se non quello di segno opposto che palesa una netta sforbiciata nello spirito della spending review. La partita è ancora aperta – conclude il segretario del Sindacato di Polizia della provincia di Ascoli – e come Sap abbiamo manifestato nelle sedi competenti, non abbiamo alcuna intenzione di avvallare questo progetto se non si procede prima alla riforma dell’apparato della sicurezza”.

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