Uccise sua madre, la Corte di Assise la assolve per vizio di mente

La Corte d’Assise di Macerata ha assolto per vizio di mente Daniela Multari la donna di 49 anni che nel 2022 assassinò la madre Maria Teresa Maurella, 79 anni, con la quale viveva  a San Benedetto.

La donna dovràrestare per dieci anni nella Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza dove è ricoverata e sottoposta a cure dal momento dell’arresto. Nel corso dell’udienza di questa mattina lo stesso procuratore capo di Ascoli Umberto Monti ha chiesto l’assoluzione perché Multari non è imputabile per totale l’incapacità di intendere e volere al momento del fatto. Nell’ammettere già nell’immediato l’omicidio, la figlia pronunciò spiegazioni farneticanti circa il movente, riferendo di un fantomatico giro di pedofili di cui la madre avrebbe fatto parte. Un delirio che spinse il giudice a farla subito ricoverare, prima in ospedale poi nella Rems, essendo bisognosa di cure appropriate, incompatibili con la detenzione carceraria. Multari, accusata di omicidio volontario aggravato dal vincolo della parentela, venne sottoposta a perizia psichiatrica in base alla quale la Corte l’ha dichiarata non imputabile.

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