Notte alta ma tutti svegli per la giovane attrice ascolana Iole Mazzone. La diciottenne ascolana Iole Mazzone, nipote di mister Carletto Mazzone, ospite degli studi Rai di Gigi Marzullo. Nel noto programma della notte “Sottovoce”, intervista diretta faccia a faccia. La giovane di Ascoli Piceno è sempre più spesso agli onori della cronaca per aver interpretato nell’ultimo anno, molti lavori per teatro e cinema. Degna di nota la sua recente fatica cinematografica interpretata al fianco della popolarissima Sandra Milo. Nel lavoro dal titolo “Eclissi” di Valerio Carta, un videoclip che la ritrae in azione è risultato molto gradito nell’ambiente cinematografico. Per la realizzazione del filmato, sono stati premiati sia l’autore Eugenio Picchiani, sia la stessa Iole Mazzone come attrice rivelazione.

Iole Mazzone premio Roma Videoclip

L’attrice ascolana Iole Mazzone ha ottenuto prima di Natale un riconoscimento importante alla XVII edizione del “Premio Roma Videoclip – il cinema incontra la musica”. Una kermesse dedicata al settore della musica e del cinema, in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, con il supporto di Roma Lazio Film Commission e Cinecittà Panalight e con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del Ministero per i beni e le attività culturali. Protagoniste del video sono Iole Mazzone e Sandra Milo. Alla nostra giovane concittadina il premio attrice rivelazione.

L’artista ascolana prima ospite di Sottovoce

La giovane artista ascolana è stata scelta come prima ospite del nuovo anno di Sottovoce. La storica ed introversa trasmissione di Gigi Marzullo in onda su Rai1 dal lontano 1994. Un talk show, in onda molto tardi senza alcuna pausa pubblicitaria. Intervistata nella trasmissione del 2 gennaio trasmessa sulla prima rete nazionale alle ore 1:30. Nella puntata di 30 minuti, si è ripercorso l’itinerario umano, artistico e professionale della nostra concittadina. Un faccia a faccia che ha svelato il mondo interiore dell’artista. Condividse in onda le proprie passioni civili, sociali e culturali.