Sisma 2016: Castelli:”Ringrazio il Governo per la fiducia, 2025 sarà l’anno dei cantieri”
“Tutti i farmaci per i trapiantati da ora nella propria farmacia di riferimento”
Importante la deliberazione della Giunta della Regione Marche che, con la DGR N. 477 del 20.04.2020 , ha disposto che i farmaci classificati A/PHT, i cosiddetti “salvavita”, già in distribuzione diretta unicamente presso le farmacie delle strutture ospedaliere dell’Asur-Marche , siano invece resi disponibili presso le farmacie di prossimità .
La delibera della Regione Marche dà , infatti, una risposta concreta e favorevole alle istanze avanzate dall’Associazione Trapiantati – Marche , che ha trovato piena disponibilità in Federfarma Marche ed Assofarm , in rappresentanza delle farmacie marchigiane .
D’ora in avanti , grazie al provvedimento tutti i pazienti trapiantati residenti in regione potranno prelevare farmaci per loro fondamentali , con ricetta elettronica, nella più vicina farmacia di “riferimento” , evitando i lunghi viaggi richiesti precedentemente per raggiungere le farmacie ospedaliere .
Il presidente dell’Associazione Trapiantati Marche dott. ANDREA VECCHI (chirurgo del centro trapianti degli Ospedali Riuniti di Ancona) nel sottolineare la rilevanza del provvedimento ha voluto “ ringraziare il Dirigente Dott. Luigi Patregnani, che ha seguito lo sviluppo del provvedimento con grande disponibilità ed anche il Consigliere regionale Ezio Giancarli che ha riconosciuto l’urgenza di una simile norma, specie in questo periodo di emergenza Covid”.
L’Associazione dei Trapiantati Marche , da tempo , aveva informato le autorità regionali dell’esigenza pratica per i malati di ritirare in una unica farmacia di prossimità prodotti salvavita , modernizzando la distribuzione regionale di questa tipologia di farmaci , replicando quanto da anni già avviene in altre Regioni ed anche negli Stati dell’Unione Europea. Per il Presidente dell’Associazione Trapiantati Marche Vecchi “Il nostro auspicio è che , superata la fase dell’emergenza, la distribuzione con questa moderna metodologia diventi definitiva, facilitando la vita dei malati, dando piena soddisfazione ad una richiesta già avanzata alla precedente Giunta regionale , con l’ Assessore alla sanità dell’epoca Almerino Mezzolani”
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