Turismo, la capogruppo del Pd Casini attacca la giunta Acquaroli: “Manca capacità di fare sistema. Il presidente ceda la delega”

“Non ci sorprende il monito alla giunta regionale lanciato dalle associazioni di categoria riguardo la mancata programmazione di adeguate politiche per favorire la destagionalizzazione del turismo. Purtroppo, si tratta di uno dei tanti terreni su cui il centrodestra, e in particolare il presidente Francesco Acquaroli che ha voluto tenere per sé la delega, ha completamente fallito. La stucchevole e tribolata esperienza di Atim, che con una apposita proposta di legge abbiamo chiesto di abrogare, parla da sola. A oggi l’agenzia fortemente voluta dal presidente non ha fatto altro che arrecare danni al turismo marchigiano, sprecando denaro pubblico e creando gravi disservizi. Non è certo un caso che nell’ultimo giudizio di parifica la Corte dei Conti abbia formulato severi rilievi circa la mancata coerenza dell’istituzione dell’Atim con i principi di efficacia, efficienza ed economicità. D’altro canto, non va dimenticato che la vertenza dei mesi scorsi tra Atim e Aeroitalia ha provocato un gravissimo danno di immagine al nostro aeroporto, penalizzando la sua attrattiva nei confronti di nuovi potenziali investitori. Senza dimenticare che gli aerei, specie quelli di continuità territoriale, continuano a viaggiare vuoti o semivuoti a causa di collegamenti cervellotici e spesso di nessuna utilità per chi ne dovrebbe farne un uso quotidiano, con il rischio di aprire una nuova voragine nei conti del Sanzio, che con fatica e a prezzo di importanti sacrifici la precedente Amministrazione regionale aveva risanato. Su questo tema, il nostro gruppo ha depositato un’interrogazione a prima firma della consigliera Manuela Bora proprio per conoscere se e quando sono iniziate le interlocuzioni con il ministero dei Trasporti per la quantificazione degli oneri che saranno a carico della Regione Marche in ordine all’attivazione dei voli di continuità, se e quando sono iniziate le interlocuzione con l’Enac per la predisposizione del bando di gara volto all’affidamento del servizio, la data della sua pubblicazione e quali provvedimenti verranno presi a tutela del personale assunto presso l’aeroporto”.

A dirlo è la capogruppo regionale del Partito Democratico Anna Casini.

“Ma quel che è peggio – sottolinea Casini – è che manca totalmente una strategia sul piano internazionale che permetta alle nostre imprese del settore turistico di investire e innovare le forme dell’accoglienza. Da questo punto di vista è imperdonabile il mancato coordinamento con l’Amministrazione comunale di Pesaro per valorizzare ed estendere a tutta la regione i benefici di cui quel territorio sta godendo grazie alla Capitale italiana della Cultura 2024. Un riconoscimento vissuto con pregiudizio e fastidio sia dalla giunta regionale che dall’intero centrodestra marchigiano, i quali avrebbero invece dovuto adottare la visione dell’allora sindaco Matteo Ricci per trasformare l’evento in un volano di crescita e sviluppo per tutto il territorio. Ma, anche in questo caso, nessuna sorpresa: questa incapacità di fare sistema, infatti, è diventata il tratto distintivo della Regione Marche targata Acquaroli. Tanto basta a rinnovare l’invito che il gruppo assembleare ha più volte ripetuto in aula al presidente di lasciare la delega e assegnarla a una figura in grado di occuparsi a tempo pieno, e speriamo con maggiore competenza, di un comparto così importante per la nostra economia”.

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