Turismo, il 2022 anno record per le Marche con oltre 11 milioni di presenze
11 milioni di presenze. Il 2022 anno record per il turismo marchigiano e nel 2023 potrebbe andare ancora meglio. Continuano a crescere gli arrivi e le presenze dei turisti delle Marche.
La Regione Marche, credendo fortemente nel connubio fra sport e turismo, programma ogni anno azioni di sostegno agli eventi sportivi di importanza strategica che favoriscono la promozione turistica e rafforzano la capacità attrattiva della Regione, ponendo attenzione al coinvolgimento di tutte le discipline sportive ed alla promozione integrata dei territori ospitanti”. E’ quanto ha affermato l’assessore regionale allo Sport, Chiara Biondi, oggi alla Bit, nello spazio dedicato al binomio “Sport e turismo”, a cui hanno partecipato anche Fabio Luna, presidente del CONI Marche e Luca Savoiardi, presidente del CIP Marche. “Negli ultimi anni – ha continuato Biondi – è emerso in maniera evidente come gli eventi sportivi costituiscano una componente di notevole importanza nell’ambito dell’offerta turistica di un territorio. Per questa ragione vengono attivati interventi congiunti sport/turismo, per cogliere pienamente questa nuova opportunità di sviluppo territoriale, in grado di completare l’offerta turistica delle Marche nonché di attrarre investimenti, occupazione, risorse non soltanto di natura economica ma anche di tutela ambientale, favorendo la riqualificazione di importanti aree territoriali”.
La Regione, quindi, è impegnata a promuovere e finanziare eventi sportivi di rilevanza nazionale ed internazionale, da realizzarsi nella regione, che determinino ricadute sul territorio e incidano sulla immagine positiva delle Marche. Ciò nella consapevolezza che l’abbinamento Sport e Turismo è sempre più attuale e imprescindibile per valorizzare e far conoscere le risorse culturali, naturalistiche e paesaggistiche del territorio e per cogliere nuove possibilità di sviluppo e di rilancio dell’economia marchigiana. “Un ulteriore aspetto da rafforzare ha poi affermato Biondi – è quello della continuità: quando si ospita un intervento internazionale, sarebbe importante creare le condizioni per continuare ad ospitarlo anche nelle successive edizioni, capitalizzando l’esperienza acquisita e la notorietà ricevuta dall’evento stesso ed enfatizzare il ruolo del marketing collegato allo sport. Tale disciplina è infatti ancora poco utilizzata per promuovere eventi e competizioni sportive, che potrebbero essere maggiormente seguite se accompagnate da campagne di marketing appropriate”.
“Le Marche – ha detto Fabio Luna – da sempre, sono terra di sport. Non solo perché la regione ha dato, e continua a dare, i natali a grandi campioni ma anche per la qualità dei suoi impianti e per la capacità organizzativa delle istituzioni e degli operatori sportivi locali. Senza dimenticare la vivacità del suo movimento sportivo di base, il livello più importante per raggiungere risultati di vertice, sia sui campi di gara sia nella dirigenza. Tutti aspetti che hanno reso le Marche, in più di un’occasione, protagoniste della scena sportiva internazionale, location ottimale per competizioni di altissimo livello. Un patrimonio costruito con lungimiranza ed impegno e che oggi rappresenta, dati alla mano, un valore anche in termini di turismo e sviluppo economico”.
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