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Turismo, ad Ascoli è nata l’associazione “B&B Ascoli Piceno”
ASCOLI- E’ nata l’associazione “B&B Ascoli Piceno”. L’iniziativa ha avuto spunto dalla volontà di alcuni operatori turistici non professionali che però svolgono l’attività di Bed & Breakfast , in accordo con il Comune di Ascoli. L’associazione è nata alla fine del 2019 e al momento sono sei gli associati . Il principale scopo è lo sviluppo è il favorire la crescita e lo sviluppo della categoria e di tutti i soci con l’obiettivo di aumentare la qualità ricettiva.
Ci sono alcuni requisiti per accedere all’associazione: avere un’attività settore, anche occasionale, a conduzione familiare, con alte votazioni nei portali online (come booking.com), numero elevato di recensioni positive e un’ alta qualità nel servizio di accoglienza ed ospitalità del cliente.
“Tra le strutture ricettive c’è un’unione solidale, ovvero l’ascolto e il lavoro fatto insieme” dice l’ideatore Valerio Novelli, ” Questa è una rete interna diversificata che vogliamo rendere viva per dare sostengo alle strutture per qualificare la ricettività ascolana. Vogliamo essere partner delle istituzioni anche per migliorare noi stessi, ma la qualità si migliora anche con la formazione” dice Novelli.
“Abbiamo accolto questa proposta con gran piacere perché è importante mettere a sistema i vari b&b e mettendoli in rete” spiega il sindaco Marco Fioravanti, “E’ importante migliorare l’aspetto culturale dell’offerta formativa perché dalla Bit di Milano è emerso che gran parte dell’attrattività delle città deriva dalla cultura. A breve lanceremo anche il piano marketing turistico-territoriale” conclude il primo cittadino.
“E’ fondamentale avere un turismo culturale legato al territorio che ne aumenti la visibilità verso i mercati” aggiunge l’assessore al Turismo Monica Acciarri, ” E’ fondamentale cercare di far restare in città il turista per più tempo possibile ed evitare il fenomeno del mordi e fuggi” spiega ” Con queste iniziative possiamo far restare qui i giovani a lavorare ed evitare che vadano a portare le loro capacità altrove” conclude l’assessore.
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