Troppo alcol tra i giovani, a 11 anni le prime bevute

ANCONA – Nelle Marche i giovani  bevono troppo e mettono a repentaglio la propria salute. Questo in tutte e cinque le province compreso il Piceno. Sono i dati del Rapporto Osservasalute 2016  pubblicato dall’Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni italiane, che ha sede all’Università Cattolica di Roma.

I dati riferiti al 2015 raccontano di una propensione verso eccessivo consumo di alcol a partire dalla giovane età. Tra i ragazzi dagli 11 ai 17 anni si rileva che 23 su 100 sono a rischio, secondo i criteri dell’Istituto Superiore di Sanità. Le Marche sono al 5° posto in questa classifica dopo la Provincia di Bolzano, la Sardegna, l’Abruzzo e la Puglia. Tra maschi e femmine la differenza non è molto ampia. I ragazzi di questa categoria sono il 27% e le ragazze il 20%. La media italiana è di 19 giovani su 100 a rischio per troppo alcol.

Le cose migliorano leggermente quando sale l’età anche se i dati sono superiori alla media nazionale. Su 100 cittadini dai 17 ai 64 anni quelli a rischio sono 16  su 100. In italia sono 13 soltanto. Se si va oltre i 65 anni a rischio risultano 21 marchigiani su 100.

In questo caso ci si avvicina alla media nazionale che è di 20. A determinare la fascia di rischio in questo conteggio è il consumo di Unità Alcoliche consumate giornalmente o superiori alle le 6 Unità in un giorno. I parametri di una Unità Alcolica sono un bicchiere di vino da 125 ml al 12°, una lattina di birra di 350 ml al 5°o un aperitivo alcolico da 80 ml a 18° o, infine, un cocktail alcolico da 40 ml a 36°. Come si vede una situazione preoccupante  che richiede interventi, piani di azione e strategie di cui oggi, più che mai, si rileva l’urgente necessità.

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