Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Tremila presenze per l’esordio dell’edizione 2022 di “Templaria”
Quasi tremila, tra biglietti e abbonamenti venduti, atmosfera di grande allegria e serata d’esordio che verrà ricordata per anni. L’edizione 2022 di Templaria Festival, la numero 31 di questa straordinaria kermesse che per cinque notti anima il piccolo borgo di Castignano, è partita davvero con il botto. Il tema ‘Humanitas contro pestes’ è piaciuto e, complice il bel tempo e anche la promozione fatta nelle regioni limitrofe, in Emilia Romagna, Umbria, Lazio e Abruzzo, sono stati tantissimi i turisti che hanno voluto partecipare a questa attesissima riapertura dopo due anni di stop forzato a causa della Pandemia. Sin dalle prime ore del pomeriggio Castignano si è affollato di turisti, tante famiglie con bambini anche piccoli perché Templaria è così, è uno spettacolo da vivere tutti insieme.
Soddisfatto il Presidente della Pro Loco Eros Iacoponi, il direttore artistico Rosaria Tomassini così come il Sindaco Fabio Polini che ha fatto da ‘cicerone’ all’assessore regionale Guido Castelli e al consigliere regionale Andrea Maria Antonini. Molto apprezzati gli inediti dei Mercenari d’Oriente e dei Tetraedro anche quest’anno in scena con spettacoli di grande rilievo, e tanti applausi anche per i De Alchimia capaci di far divertire il pubblico di tutte le età. Ma in realtà tutte le compagnie si sono espresse su un altissimo livello qualitativo, anche le new entry Trovadores, La Rosa d’Acciaio e tanti altri. Molto emozionante, infine, il doppio show in Piazza San Pietro curato dalla Compagnia dei Folli. Quest’anno infatti invece dell’unica esibizione, sono state create due repliche anche per non fa accalcare la folla al centro del paese. Uno show alle 22.45 e l’altro alle 00.10. E tutto è filato liscio con tanto di fuochi d’artificio finali.
E stasera si replica con una seconda Notte del Medioevo tutta da vivere.
Si partirà alle ore 19 con l’apertura del mercato medievale, delle botteghe delle arti e dei mestieri, delle taverne e delle osterie. Musici e giocolieri, predicatori e affabulatori, trampolieri, cantastorie e menestrelli allieteranno le piazze e le vie.
Sempre alle 19 ci sarà il primo dei tre convegni con relatore Federico Fioravanti, giornalista, ideatore e direttore generale del ‘Festival del Medioevo’, che racconterà come e perché è ancora rilevante parlare di questo periodo storico e organizzare eventi che permettano di scoprirlo. Dopo un breve saluto, i presenti partiranno per una “passeggiata nella storia” alla scoperta dei luoghi simbolo della Castignano medievale, per conoscere meglio il legame tra il borgo ed il suo passato. I partecipanti scopriranno la maestosa Piazza San Pietro, il ricco Museo di arte sacra, la suggestiva chiesa di Santa Maria del Borgo e l’imprescindibile Via dei Templari attraverso una piacevole camminata al tramonto.
Biglietti e Abbonamenti. I biglietti sono acquistabili direttamente in loco, presso uno dei tre ingressi al borgo e alla manifestazione: Porta da Sole, Porta Santa Maria e Porta Crociata. La biglietteria è aperta dalle ore 17.00
Tariffe. Bambini fino ai 12 anni gratis; Ragazzi dai 13 ai 16 anni: tariffa ridotta 9 euro; Soci Proloco Castignano 2022 (dietro esibizione tessera): tariffa ridotta 9 euro; Biglietto adulti intero: 13 euro; Abbonamento per tre sere: 30 euro.
Questi gli spettacoli in programma questa sera, giovedì 18 agosto:
Muse del Diavolo: Musica del medioevo con bombarde, cornamuse e sonagli a dare il benvenuto ai visitatori a Porta Crociata (ore 20), Teatro del Tau (21), Teatro de La Gola (22, 24 e 1.30)
La Compagnia dei Folli. Spettacoli di trampolieri e acrobati ormai noti in tutta Europa con giochi di fuoco e voli d’angelo (Teatro di San Pietro ore 22.45 e 00.10)
Rosa d’Acciaio: Fuoco, spettacoli di spada e combattimenti. Teatro de l’Ospitale (ore 20 e 22.15), Teatro della Confraternita (ore 21), Teatro de La Gola (23.45 e 1.30)
Li Pestiferi: compagnia di goliardia e di risate contagiose. Teatro de La Gola (ore 20.20), Porta da Sole (20.30) Rua delle Volte (21.45), Ostaria de Faresse (22.30), A lo Museo (22.50).
Bohemian Bards: Musica e tamburi che fanno ballare a tutte le ore. Porta da Sole (ore 19), Porta Santa Maria (20), Teatro de la Gola (21.45), Teatro del Tau (22.50 e 00.35), Osteria de Faresse (23),
La Combriccola dei Lillipuziani: compagnia da osteria con tante risate. Teatro de La Gola (ore 20), Teatri dei Templari (21 e 23), Teatro de L’Ospitale (21.55).
Rota Temporis: Suono di cornamuse e balli di ragazze fino a notte. Porta da Sole (ore 20), Teatro de La Gola (20.30, 23.20 e 00.30), Teatro del Tau (22.30)
Pulvis et Umbra: immagini proiettate sulla facciata della chiesa che rapiscono i cuori. Teatro di San Pietro (ore 22, 22.35, 24).
Mercenari d’Oriente: Spettacolo di fuoco, di giocoleria e di danza: Teatro di San Pietro (ore 21.35 e 23.40)
Luci sulla danza: ballerine straordinarie coordinate da Lucilla Seghetti e spettacolo di grandi emozioni. Teatro de L’Ospitale (ore 21.30 e 23)
I Sonagli di Tagatam: note soavi e allegria, con danza e divertimento. Porta da Sole (ore 19.30), Teatro de L’Ospitale (20.30), Teatro del Tau (21.30), Teatro de La Gola (22.30, 23.05 e 01.00).
Tetraedro: spettacolo teatrale di grandi emozioni. Teatro del Sole (ore 21.45 e 23)
Lucuthea: magie e prodigi del gobbo che incanta tra guizzi e lazzi. Osteria de Faresse (ore 20.30 e 22.15), Rua delle Volte (21.10 e 23), Teatro dei Templari (21.40 e 23.30)
Terjester: giullari che fanno divertire e pensare. Porta Santa Maria (ore 19.30), Porta Crociata (20.30 e 21.30), Ostaria de Faresse (22.45), Taverna Bona Sorte (23.35), Teatro del Tau (00.05).
Un’Idea: esilarante show di medici con esperimenti improbabili tentano di sconfessare la diffusione del morbo. Teatro de L’Ospedale (ore 21, 22.30 e 23.20).
Asso: giocoleria con il fuoco. Teatro della Confraternita (ore 21.20, 22.15 e 23.20).
Il Rimattore: Impavido Menestrello, istrionico frate che inventa strofe in rima improvvisata decisamente esilaranti. Teatro de La Gola (ore 19), Rua delle Volte (20.40, 22.30 e 23.20), Osteria de Faresse (21.30)
Tribal Queens: dolci donzelle d’oriente che danzano tra favole e magia. Ostaria de Faresse (ore 20.15, 22 e 23.45), Teatro de Lo Sole (21 e 22.45)
Li Monaci Templari: Reduci dalle Crociate fanno proseliti dopo la leggenda dei primi nove che erano attesi da gloria, potere e fama ma fecero una fine orrenda. Teatro de lo Sole (ore 21.15, 22.15 e 23.30)
Il Gobbo di Cicignano: gobbo che stupisce il viandante strappando grandi risate. Teatro de L’Ospitale (ore 20.10), Teatro dei Templari (22), Taverna Bona Sorte (23.10)
Focus Vitae: tamburi che rimbombano e fuoco che avanza tra vie e piazze. Teatro de La Gola (ore 21.40 e 23), Teatro San Pietro (21.55 e 23.15)
Li Nadari Giullari: istrioni e giullari che fanno gioco tra la gente, irriverenti scagliano ilari ammonimenti. Teatro de La Gola (ore 21), Teatro dei Templari (22.30), Teatro del Tau (23.40).
Rovadores de Romagna: menestrelli e musici che suonano nelle piazze e diffondono l’allegria. Teatro de La Gola (ore 19.30), Porta Crociata (21), Teatro del Tau (22 e 23.15) A Li Fraticelli (00.40).
Fra Tazio: Mistico predicatore amante delle belle donne. Rua delle Volte (ore 19), Teatro de La Gola (20), Ostaria de Faresse (21 e 23), A Lo Museo (22.20).
Falcong: il falconieri Giovanni granati con le sue aquile, i falchi ma anche i lupi, i gufi e le poiane per uno show di grandi emozioni. Orto de la Madonna (ore 20.30, 22.30 e 23.30), Teatro dei Templari (21.20).
L’Oca Mafalda: spettacolo esilarante con protagonista un’oca. Teatro de L’Oca (dalle 20 in poi).
Le Carceri: uno dei luoghi più frequentati dai visitatori con prigionieri torturati e accusati di ogni misfatto. Il boia è il grande protagonista. Teatro del Golgota (dalle ore 22 in poi)
Da non perdere poi: i Lebbrosi, Alcones Tabernae e il Gioco del Templare, Fra Trombon de Chiaravalle, Li Fraticelli, Le Arti e i Mestieri
Saranno aperti infine il “Polo museale de Arte Sacra et delle Icone” presso l’antico Palazzo De Sgrilli, La Mostra su le Arti et Tradizioni popolari de la civilità contadina et artigiana castignanese presso l’antico allevamento dei bachi, il Museo de le machine et istrumenti de tortura medievale” nei pressi della Chiesa di Santa Maria
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