Traffico di droga, la Finanza arresta 10 persone
ASCOLI PICENO – Una maxi-indagine di polizia giudiziaria, diretta dalla Procura della Repubblica di Fermo (Procuratore Dr. Domenico Seccia e PM Dr. Alessandro Piscitelli), è stata condotta dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ascoli Piceno ha portato all’arresto di dieci persone.
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, con il costante supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno – Ufficio Centrale di Direzione e di Coordinamento dell’Attività di Polizia per la Prevenzione e la Repressione del Traffico illecito delle Sostanze stupefacenti o Psicotrope –, fornito sin dal primo periodo dell’operazione “Biancaneve 2017”, sono all’opera dalle prime ore della mattinata di oggi, impegnate non solo per l’esecuzione delle incombenze relative al mandato di arresto di 10 persone, ma anche per quelle, strettamente collegate, del sequestro di 4 autovetture e di due motocicli del valore complessivo pari a circa 150.000 euro e di diverse perquisizioni che trovano il contestuale impiego delle unità cinofile antidroga appartenenti allo stesso Comando Provinciale ed il supporto di un elicottero della Sezione Aerea del Corpo di stanza a Pescara.
Nel corso degli arresti e delle perquisizioni di questa mattina, ad ulteriore riscontro probatorio, sono stati rinvenuti e sequestrati altri quantitativi di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana), 4.285 euro in contanti proventi di spaccio, 9 smartphone, nonché una mazza da baseball in metallo.
Gli arrestati sono N.A. di 47 anni, domiciliata a Folignano (AP), il ventinovenne italiano G.L.C. e il ventottenne italiano D.E. di Cupra Marittima, a Campofilone i due marocchini L.S. di 31 anni e L.H. di 28 anni; a Porto San Giorgio l’albanese K.E. di 32 anni a Sant’Elpidio a Mare (FM), per il trentaseienne italiano S.M.
Altri due arresti hanno riguardato L.G., il trentunenne napoletano residente a Pedaso già arrestato a gennaio 2017 e D.S.M., trentaduenne italiano residente a Cupra Marittima entrambi peraltro attualmente ristretti in carcere per effetto di analoghe attività delittuose.
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