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“Tracce di Licini”, successo per il primo incontro motivazionale dedicato al grande artista marchigiano
Arte e artigianato a confronto nel segno di Osvaldo Licini, l’artista marchigiano al centro di due incontri culturali a sfondo motivazionale promossi da CNA Marche in collaborazione con il Comune di Ascoli, i Musei civici ascolani, il Comune di Monte Vidon Corrado e il Centro Studi Osvaldo Licini, con il contributo della Regione Marche e la realizzazione operativa di Piceni Art For Job.
Nella mattinata di sabato 30 aprile artisti e artigiani si sono dati appuntamento ad Ascoli, nella Galleria d’arte contemporanea che porta il nome di Osvaldo Licini, per conoscere più da vicino le opere e alcuni disegni inediti dell’artista insieme al professor Stefano Papetti, direttore dei Musei civici e cicerone d’eccezione di una visita guidata dedicata a Licini e ai grandi maestri del Novecento.
Una preziosa occasione di crescita personale e riflessione su tematiche più che mai attuali, anche a distanza di oltre 60 anni dalla scomparsa dell’autore, per i numerosi visitatori che hanno risposto presente all’invito, intraprendendo un percorso finalizzato a instaurare un dialogo creativo tra artigianato artistico e arte contemporanea, due ambiti legati a doppio filo da una comune vocazione artistica e che la CNA punta a mettere a sistema per stimolare la creatività degli artisti contemporanei e dare così ulteriore slancio alla produzione artigianale – non solo in senso stretto – del territorio.
L’incontro di sabato, infatti, rientra a tutti gli effetti nel programma di “Tracce di Licini”, il concorso artistico nazionale indetto da CNA Marche nell’ambito del quale artisti e artigiani saranno chiamati a realizzare entro il 30 luglio una creazione unica e originale che tragga ispirazione dalle opere del maestro nativo di Monte Vidon Corrado, rielaborando e reinterpretando il suo immaginario e i suoi contenuti artistici enigmatici, ridisegnandoli o modificandoli attraverso il ricorso a qualsiasi tecnica.
«L’iniziativa nasce dalla consapevolezza delle reciprocità e delle contaminazioni creative che esistono tra l’artista e l’artigiano – dichiara Gabriele Di Ferdinando, responsabile Artistico e tradizionale Cna Marche -. Gli artigiani, infatti, sono spesso gli esecutori materiali dell’invenzione e dell’originalità artistica.
L’artigianalità esprime come la competenza degli artigiani possa essere al servizio dell’immaginazione di un artista: anche nell’arte contemporanea sono numerosi i riferimenti di artisti che attingono a piene mani dalla sapienza artigiana, collaborando con manifatture diffuse in tutta la penisola, come nel caso dell’arte ceramica nelle Marche».
«Il concorso si pone l’obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni, di esaltare l’artigianalità con stimoli e contributi artistici e allo stesso tempo di evidenziare la necessità culturale di diffondere la maestria tecnica e artistica degli artigiani» commenta il professor Stefano Papetti, membro della giuria del concorso.
Oltre al primo incontro dello scorso sabato, “Tracce di Licini” prevede anche un secondo momento di approfondimento che per l’occasione andrà in scena nella sua Monte Vidon Corrado, con la professoressa Daniela Simoni, direttrice del centro studi Licini, a guidare artisti e artigiani tra le creazioni del maestro.
«Osvaldo Licini è stato un artista visionario e passionale, che però non tutti hanno avuto l’occasione di conoscere e apprezzare – sostiene Barbara Tomassini, presidente CNA Artistico e tradizionale Marche -. Per questa ragione abbiamo fortemente voluto offrire a tutti, artisti, artigiani e semplici curiosi, la possibilità di partecipare gratuitamente a degli incontri tenuti da due studiosi d’eccezione, che certamente offriranno spunti preziosi per l’ideazione delle opere d’arte e che verranno messi a disposizione di tutti attraverso la rete.
Il suo carattere, il suo stile e il continuo ricorso a materiali alternativi rappresenteranno certamente un’importante fonte di ispirazione per gli artisti contemporanei. D’altra parte, il riciclo costituisce da sempre la vera essenza dell’arte, che come associazione chiediamo alle istituzioni di sostenere attraverso canali e finanziamenti dedicati ad artisti e artigiani del nostro settore, che condividono una smisurata dedizione e passione per l’arte».
«Siamo felici di aver dato vita a un’iniziativa dedicata a chi dell’arte ha fatto una ragione di vita, anche a livello professionale – afferma Caterina Mancini, responsabile CNA Artistico e tradizionale Ascoli Piceno -. L’obiettivo è dar vita a una sinergia stimolante tra artigianato artistico e arte contemporanea, attirando nel territorio marchigiano addetti ai lavori provenienti da tutta Italia e mettendo in mostra le nostre eccellenze locali, sulla scia dello straordinario esempio di Osvaldo Licini».
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