Tornano “Il Natale di tutti” e il “Capodanno di tutti”
Come negli anni passati, tornano gli eventi solidali aperti a tutti “Il Natale di tutti” e il “Capodanno di tutti”. Il 31 dicembre si festeggerà presso il salone del Sacro Cuore per un evento per stare vicino a chi è meno fortunato, organizzati dal Polo di accoglienza e solidarietà, Caritas e Arengo. Il 22 dicembre ci sarà anche l’evento “Il Villaggio di Babbo Natale” per i bambini al Chiostro di S. Agostino con giochi e piccoli doni insieme alla cooperativa Il Sorriso.
“E’ importante dare un pizzico di speranza a chi non ce l’ha più. E’ un lavoro non solo materiale ma anche profondo. Attraverso la possibilità di servire gli altri, si crea un rapporto tra persone e operatori- dice il sindaco Marco Fioravanti- E’ un aspetto che tocca la dignità dell’uomo. Come dice Don Luca Censori, il servizio è fare ciò che serve. Caritas e Pas fanno questo ogni giorno. Recuperando la dignità si recupera la speranza”
“Iniziative che vanno avanti da tempo. E’ sempre una bellissima festa da condividere con tutti gli amici della nostra città- dice l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni- Abbiamo visto e analizzato i numeri e le attività nel nostro territorio, che ci permettono di mettere in atto politiche di sinergia per il territorio. La necessità della casa è importante, anche qui si sta facendo tantissimo con novità ulteriori”. Il presidente del Pas Pino Felicetti spiega che “Sono arrivati molti giochi per i bambini, come quelli donati dal 235° Battaglione piceno. Cerchiamo di non lasciare indietro nessuno, anche se la platea è leggermente aumentata. Con i buoni spesa non si chiede l’Isee ma vengono riservati a chi frequenta l’emporio”.
Mimmo Bianchini di “Betania” sottolinea che “Ci saranno anche dei buoni per l’acquisto di carne fresca, ne distribuiremo in diecimila euro. Verrà fatto anche un dono di un piccolo panettone per i bambini, anche per l’Epifania ci sarà un ulteriore distribuzione di giochi”. Il direttore della Caritas di Ascoli, Giorgio Rocchi spiega che “In Italia un bambino su 7 vive in una condizione di povertà assoluta, è importante intervenire nella fascia dei più piccoli, in un momento importante nella fase della vita. Vogliamo far capire che c’è un problema di inclusione sociale, servono interventi sinergici da parte delle istituzioni. Le feste devono essere una nuova pagina per la solidarietà”. “C’è aumento di richiesta per i pasti. Siamo arrivati a più di 90 per le presenze a pranzo e 38 per cena- dice Raniero Isopi di Zarepta- Diamo un ulteriore sostegno facendo anche gli asporti per chi ha difficoltà. Grazie al Pas, Caritas, Emporio e Gabrielli faremo un ricco pranzo di Natale, così come per Santo Stefano e per fine anno”
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