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Tornano i “Venerdì della Filosofia”
Torna un appuntamento pluridecennale amato e atteso dalla città, i Venerdì della Filosofia. Iniziativa nata circa vent’anni fa dalla volontà di alcuni docenti di Filosofia, di divulgare questa affascinante disciplina e avvicinare ad essa anche chi non aveva avuto una formazione specifica in tal senso. Da quel nucleo iniziale di docenti, costituito da Emilio Di Vito, Arturo Verna e Donatella Ferretti, che l’ha portata avanti negli anni , la rassegna si è arricchita di collaborazioni e presenze qualificate e molteplici. Il format è rimasto però lo stesso: linguaggio chiaro ed accessibile, mantenendo la serietà dei contenuti, e una bibliografia di riferimento per incoraggiare l’approfondimento e la riflessione. Importante e ormai strutturale è la collaborazione con la libreria Rinascita, prezioso partner per agganciare le proposte editoriali più interessanti nel campo della filosofia.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno e dell’associazione Civiltà Picena
Anche quest’anno la programmazione si presenta ricca ed interessante, a partire dall’8 novembre fino alle porte del Natale. Ad affiancare la prof.ssa Ferretti saranno docenti di discipline diverse per sviluppare un dialogo interdisciplinare su tematiche di grande interesse. Gli incontri si terranno nella Sala Vittori della Biblioteca comunale, presso il Polo sant’Agostino alle 17.30, tutti i venerdì.
8/11 Elogio della distopia con Donatella Ferretti
15/11 Il sogno, tra arte e filosofia. con Stefano Papetti
22/11 Madame Bovary. Il diritto di desiderare. Con Lucilla De Fabritiis
29/11 La frittata tecnologica inevitabile: inganni, false promesse e serie opportunità della cosiddetta Intelligenza Artificiale (visti da un “umanista”) con Marco Ritrecina
6/12 La materia creatrice con Daniela Travaglini
13/12 L’Infinito. “Nessun altro problema ha mai scosso così profondamente l’animo umano” D. Hilbert con Mariano Pierantozzi
20/12 Coscienza, Memoria, Infinito. Una passeggiata esplorativa tra Jung e Giordano Bruno con Cesare Catà
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