Terremoto, riaperta la strada per Castelluccio. Ma è polemica…

CASTELLUCCIO DI NORCIA – E’ stata riaperta stamani la strada provinciale 477 che collega Norcia a Castelluccio.

Nove mesi dopo il sisma si può così tornare sul Pian Grande e nel borgo distrutto dal terremoto. Stamani dopo la riapertura dell’arteria, già decine tra auto, camper e moto, si sono dirette verso Castelluccio, dove splende il sole. La circolazione e’ a senso unico alternato ed e’ regolata da impianti semaforici.  Lungo il tragitto gli operai dei cantieri delle ditte incaricate dalla Provincia di Perugia stanno lavorando per attuare gli interventi di messa in sicurezza e recupero dei tratti della strada più danneggiati dalle scosse. Carabinieri e polizia municipale sorvegliano che il traffico scorra senza particolari disagi.

E’ però polemica per la decisione. “Dopo nove mesi dal sisma non e’ stato fatto nulla, basta guardare le macerie che coprono Castelluccio per rendersi conto che qui la ricostruzione sara’ lunghissima”. A parlare è Urbano Testa, romano, ma che a Castelluccio aveva delle abitazioni che sono tutte distrutte.  “Oggi celebrano la riapertura della strada e la tensostruttura dei ristoranti: tutte cose  che si sarebbero potute fare mesi fa, ho piu’ di 60 anni e di questo passo rischio di non rivedere mai piu’ il paese ricostruito”.

Uno dei momenti di maggiore tensione era nato in occasione della semina della lenticchia, quando i trattori dovettero raggiungere il Pian Grande. In quell’occasione venne riaperta, in via straordinaria, la galleria di Forca Canapine. Proteste dei castellucciani si erano sollevate anche sette giorni fa, quando il Comune di Norcia aveva messo a disposizione alcune navette per riportare i primi turisti a Castelluccio, nonostante la strada fosse ancora chiusa al traffico.

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