Terremoto, i sindaci del cratere: “Senza Superbonus addio ricostruzione”
“Senza il superbonus o eventuali aumenti di contributi, possiamo dire anche addio alla ricostruzione post terremoto del Centro Italia”: a dirlo all’ANSA sono i sindaci di alcuni dei borghi marchigiani più distrutti, come Arquata del Tronto, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Muccia.
“Il superbonus è nato male e rischia di finire peggio, doveva essere messo a disposizione solo per completare la ricostruzione dei territori terremotati, poi se le finanze lo avessero consentito poteva essere allargato al resto del Paese – dice Gian Luigi Spiganti di Visso – Di certo per noi oggi è essenziale de vogliamo recuperare le nostre comunità”.
“Toglierlo ci condannerebbe per sempre alla rinuncia a ricostruire – dice Michele Franchi, sindaco di Arquata – Ma a mio avviso è anche necessaria la sua applicazione oltre la data di scadenza fissata, perché la ricostruzione vera si sta attuando solo da ora”.
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