Termoscanner nelle scuole, il Pd attacca l’Amministrazione: “Azioni spot che generano sfiducia”
ASCOLI – “Dopo mesi di assenza, l’assessore alla pubblica istruzione di Ascoli si è accorta delle problematiche scolastiche legate al Covid. Tanto che dopo la sonora bocciatura dell’elettorato nei suoi confronti alle elezioni Regionali, ha ben pensato di fare l’ennesimo annuncio puntando sui termoscanner nelle scuole. Peccato che, se solo si approfondisce un po’, gli annunci dell’assessore comunale – oggi in quota Lega o ancora per la lista Civica a sostegno di Fioravanti? mostrano la stessa solidità della gelatina”. Lo dicono gli esponenti del Pd in Consiglio Comunale
“Negli istituti ascolani, i termoscanner c’erano già, anzi un’azione come quella avanzata dal Comune di Ascoli Piceno rischia di andare contro le indicazioni del comitato tecnico scientifico e del ministero. È infatti necessario misurare la temperatura a casa, onde evitare che si possa arrivare nelle scuole con la febbre. I termoscanner in dotazione alle scuole servono per misurare la temperatura in presenza di casi sospetti
“Queste azioni spot generano un clima di sfiducia tra gli operatori scolatici. Le ragioni sono tante, in particolare quelle dovute all’assenza di programmazione e coordinamento. Mentre le scuole ancora non hanno i risultati delle analisi di vulnerabilità sismica, la risposta al bisogno di sicurezza è quella di acquistare attrezzature che allo stato attuale risultano essere perfettamente inutili, perché per poterle utilizzare manca anche il personale.Avanziamo quindi alcune proposte: visto che il compito della misurazione della temperatura è in capo alle famiglie, perché non assegnare termoscanner alle famiglie che ne faranno richiesta in base al reddito Isee?” dicono i democratici
“Se ciò non basta diamo ulteriori soluzioni all’assessore Acciarri: si potrebbe potenziare la dotazione dei fondi per i prodotti di pulizia ordinaria o incrementare l’impegno ad una sanificazione periodica approfondita che le scuole non hanno sempre la possibilità di fare. Proposte efficaci anziché effimere azioni come quelle della neo candidata di punta alla Regionali per la Lega che risultano prive di sostenibilità pratica sia dal punto di vista del rispetto delle norme Covid sia per mancanza di personale del Comune che dovrebbe fare le rilevazioni” concludono gli esponenti Pd.
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